Spello e l’Arma dei carabinieri hanno ricordato il maresciallo Andrea Angelucci a nove anni dalla sua morte. La cerimonia in ricordo del giovane carabinieri, medaglia d’oro al valore civile, tragicamente scomparso all’età di soli 36 anni nell’adempimento del dovere, si è svolta ieri.
Le celebrazioni si sono aperte presso il cimitero di Spello dove sono stati deposti dei fiori sulla tomba del militare, cui è seguito un breve momento di preghiera.
Quindi, nella chiesa di San Ventura è stata celebrata la Santa Messa in suffragio, alla quale hanno preso parte il Prefetto di Perugia, dott. Claudio Sgaraglia, il sindaco di Spello Moreno Landrini, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale di Brigata Massimiliano Della Gala, il Questore, dott. Giuseppe Bisogno, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia, Colonnello Giovanni Fabi, e con loro gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri provenienti dalle diverse Stazioni della Compagnia di Foligno e moltissimi cittadini.
La funzione è stata officiata dal parroco di Spello, don Diego Casini, e dal Cappellano Militare del Centro di Selezione dell’Esercito di Foligno, mons. Giuseppe Rotondi.
Il Generale Della Gala, al termine della celebrazione, ha espresso parole di grande affetto e vicinanza ai familiari del Maresciallo Angelucci, al papà Dario, alla mamma Rossella ed al fratello Daniele. Una vicinanza forte, quella dell’Arma, che è testimoniata dalla presenza dei numerosi Carabinieri in servizio ed in quiescenza, ma anche dai rappresentanti delle altre Forze di Polizia e dalla comunità civile di Spello, a dimostrazione che col passare del tempo il legame si rafforza sempre più nel vivo ricordo di Andrea, un eroe dei nostri tempi.