Il nuovo impianto di biodigestione e compostaggio di Casone, entrato in funzione a maggio, consente di chiudere in maniera ottimale il ciclo dei rifiuti organici: dalla produzione del rifiuto organico, alla raccolta differenziata, al riciclo con formazione di compost e sua valorizzazione in agricoltura.
Per raggiungere questo obiettivo è stata firmata una convenzione tra Valle Umbra Servizi, Asja Ambiente e CIC.
Partendo dalla necessità di migliorare la qualità del materiale in ingresso in impianto, ci sarà una attività formativa e informativa per ridurre al minimo i materiali estranei presenti nella frazione organica attualmente presenti. Da evitare che plastica, metalli, e altri materiali non degradabili, così come i sacchetti non compostabili siano presenti nei contenitori marroni destinati alla raccolta dell’organico.
Saranno fatte puntuali analisi merceologiche dei rifiuti per identificare dove sono presenti criticità e correggerle con l’informazione e la sensibilizzazione
Il compost, che sarà sottoposto a certificazione dal Consorzio Italiano Compostatori e che fornirà anche un sistema di confronto con le migliori pratiche in materia, sarà poi valorizzato in modo da essere impiegato nelle aziende locali di produzione di prodotti biologici.
Il compost è infatti un fertilizzante che migliora la struttura del terreno ed è ammesso nelle coltivazioni bio.