Largo accordo in commissione Assetto del Territorio sulla proposta di regolamento d’uso della Ciclovia del Fiume Tevere, che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale di Città di Castello.
Il presidente dell’organismo Luciano Tavernelli ha introdotto i lavori sulla redazione, presentata dall’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, che ha illustrato i punti salienti a partire dal divieto di circolazione dei mezzi a motore, salvo deroghe predisposte dagli uffici comunali:
- è vietato sporcare e abbandonare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (è esplicitamente prevista la segnalazione al Comando di Polizia municipale da parte di ciclisti o pedoni)
- i cani devono essere tenuti al guinzaglio e sotto la diretta sorveglianza del proprietario/conduttore (per i cani di grossa taglia è inoltre obbligatoria la museruola)
- il transito e la circolazione di veicoli a trazione animale e dei cavalli sono consentiti solo nei tratti in cui sussistono le condizioni di sicurezza per pedoni e ciclisti e non siano arrecati danni di rilievo al fondo della pista, con obbligo di rimozione degli escrementi eventualmente rilasciati dagli animali
- lungo tutta la pista è severamente vietato condurre cavalli al trotto ed al galoppo
- l’attraversamento di rampe, ponticelli e passerelle in legno è riservato ai soli animali da compagnia (sono esclusi in particolare equini e bovini). Il mancato rispetto di tale norma comporta l’applicazione della prevista sanzione e l’eventuale obbligo di ripristino dello stato dei luoghi con addebito delle relative spese
Le autorità predisposte al controllo sono molte: dalla Polizia di stato a quella locale, dai Vigili del fuoco alla Protezione civile. Sono possibili manifestazioni ma debbono essere autorizzate.