Bastia Umbra patria del nuoto? Sembrerebbe essere questa l’intenzione della giunta comunale (di centrodestra) guidata dal sindaco Stefano Ansideri, che insieme al privato gestore della piscina pensa a un parco acquatico con piscina scoperta che sarà realizzato nell’area accanto all’attuale impianto natatorio coperto, con annesse strutture e servizi collegati all’impianto esistente. Un’iniziativa che trova il plauso del Pd bastiolo, che anzi chiede sfruttare questa occasione per realizzare all’interno del parco acquatico una vasca olimpionica da 50 metri.
Il progetto – di cui si è discusso nell’ultima massima assise – verrà attuato con le modalità del project financing, in base al quale l’attuale gestore dell’impianto (la Soc. Coop. S.D. Azzurra) si assumerà l’onere di realizzare e gestire tutta la struttura prevista dal progetto.
Grazie alle sinergie pubblico-privato, sarà possibile realizzare l’impianto che prevede tre vasche, di cui una da 25 metri con 6 corsie, che consentirà lo svolgimento di gare estive, oltre al nuoto libero e a due lagune attrezzate con scivoli per adulti e bambini. È prevista, inoltre, una grande area verde con ombrelloni e sdraio con annessa una zona ludica ricreativa. Il progetto finale sarà oggetto di bando pubblico , dopodiché partiranno i lavori.
“Si tratta di un importante risultato conseguito dall’amministrazione Ansideri – rileva l’assessore allo sport Filiberto Franchi – raggiunto dopo un percorso complesso che si è reso necessario per garantire le indispensabili verifiche tecniche e giuridiche prima di dare il via al progetto del Parco. La nostra città merita una piscina scoperta che ha avuto in passato, fino a quando non si è deciso di demolire l’Eden Rock, struttura di valore anche architettonico”.
Ma il Pd bastiolo chiede di andare oltre, e si appella alla giunta affinché valuti “la possibilità di realizzazione, all’interno del parco acquatico previsto in adiacenza alla piscina comunale coperta, di una vasca Olimpionica da 50 metri, unendo quindi la funzione ludico-ricreativa del parco acquatico a quella economico-sportiva della vasca olimpionica da 50 metri”.
Non solo infatti una struttura del genere consentirebbe di organizzare durante il periodo estivo, eventi e manifestazioni sportive ufficiali di qualificazione ai campionati regionali e nazionali (le gare per l’ufficialità dei tempi devono svolgersi in una vasca olimpionica omologata, ovvero lunga 50 metri), ma ci sarebbe anche un indotto per il turismo.
“Il Centro Nuoto Bastia – ricorda il Pd – organizza già da molti anni due importanti manifestazioni sportive di interesse nazionale, che portano per due weekend a febbraio ed aprile, un totale di più di duemila tra atleti, addetti ai lavori ed accompagnatori nel territorio. Con una vasca da 50 metri si potrebbero realizzare manifestazioni di qualificazione ai campionati regionali/nazionali nei mesi di giugno e luglio e Bastia sarebbe così dotata di un’infrastruttura sportiva unica nel contesto regionale, capace di incrementare l’attrattività della città, generare economie per le imprese del territorio legate all’ospitalità ed alla ristorazione e di consolidare la crescita della società natatoria locale unitamente alla crescita sportiva dei numerosi atleti bastioli”.