Circa mille posti di lavoro, ma anche una nuova viabilità, una stazione ferroviaria ed un nuovo asilo. Oltre a fondi in più che verranno reinvestiti nel centro storico di Perugia. Comporterà tutto questo il maxi investimento in Umbria – 140 milioni di euro – di Ikea, che si appresta a sbarcare a Collestrada.
E’ stata infatti approvata questa mattina dalla giunta comunale di Perugia, su proposta dell’assessore Emanuele Prisco, l’attesa pratica che dà l’avvio al procedimento per l’insediamento di Ikea nell’area dell’attuale centro commerciale di Collestrada, con ampliamento dello stesso in variante al prg. La preconsiliare passa ora all’esame della competente commissione consiliare e poi del Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Mille posti di lavoro ed il recupero dell’area ex Enel
Si tratta di un investimento complessivo da parte di Eurocommecial Properties Italia srl (proprietaria del centro commerciale ed attuatore dell’intervento) di oltre 140 milioni di euro, con significativi effetti in termini sviluppo occupazionale (si prevedono circa mille posti di lavoro) e di indotto in favore delle azienda umbre che saranno chiamate a collaborare per la realizzazione dell’intervento.
I benefici, tuttavia, sono anche altri. La proposta avanzata dalla proprietà consentirà di rivedere integralmente la viabilità in un’area che ad oggi risulta in sofferenza, ponendo in essere una serie di interventi integrati e sinergici (in parte in capo ad Anas, già finanziati, ed in parte in capo ad Eurocommercial) che saranno in grado di migliorare sensibilmente le condizioni circolatorie rispetto allo scenario attuale. Infine, ma non da ultimo, l’ampliamento del centro commerciale consentirà di riqualificare terreni “urbanisticamente compromessi” ed in parte in stato di abbandono (area ex Enel) restituendoli all’utilizzo da parte della cittadinanza.
L’intervento in sintesi
Dal punto di vista edilizio il progetto prevede la demolizione di una porzione dell’attuale centro commerciale (ora sede del negozio Zara) e dell’attuale edificio destinato a parcheggio pluriplano, nonché la realizzazione nell’area occupata dal parcheggio da demolire e nell’area ex Enel di un ampliamento della galleria esistente ove verrà inserita la struttura di vendita destinata ad ospitare Ikea.
Nel contempo verranno realizzate, a cura del soggetto attuatore, tutte le necessarie dotazioni territoriali e funzionali (parcheggi pertinenziali e d’uso pubblico e sistemazioni a verde), le opere di viabilità interne al comparto ed un tratto di pista ciclabile che andrà ad inserirsi nel più ampio progetto di collegamento ciclo-pedonale tra gli abitati di Ponte San Giovanni e Collestrada. Infine l’attuatore si impegna a realizzare anche la viabilità esterna al comparto necessaria per il collegamento con la E45 e la SS75.
Il progetto riserva una particolare attenzione al verde ed all’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili per ottenere il massimo risparmio energetico.
Su strade sinergia tra Eurocommercial e Anas
Dal punto di vista dell’impatto economico, il progetto rappresenta per il territorio umbro, e perugino in particolare, un’occasione unica, tenuto conto del fatto che nell’area approderà una tipologia di negozi oggi non esistente in Umbria con significative ricadute in termini di occupazione (1000 posti di lavoro) ma soprattutto di indotto tenuto conto della capacità di interazione di Ikea con le aziende locali e di Eurocommercial con i fornitori umbri in fase di attuazione dell’intervento.
Dal punto di vista viario, come detto, il soggetto attuatore assume l’impegno di procedere ad un adeguamento della viabilità locale strettamente collegato al progetto di miglioramento della viabilità nazionale per il nodo di Collestrada predisposto e finanziato da Anas.
I due interventi, necessariamente integrati e sinergici, sono stati oggetto di condivisione da parte dei due soggetti (Anas ed Eurocommercial) in apposito tavolo tecnico di concertazione.
Per ciò che concerne la viabilità comunale, gli interventi riguardano sia la specifica funzionalità del centro commerciale che la riconnessione secondaria alla rete viaria locale nelle due direzioni verso ponte San Giovanni e verso Foligno. Tra i vari interventi proposti spicca il nuovo tratto viario di collegamento che partirà dallo svincolo di Ospedalicchio fino ad arrivare al centro commerciale.
Nessun maggiore consumo di suolo
Dal punto di vista urbanistico va evidenziato che l’ampliamento dell’edificio commerciale sarà interamente localizzato su terreni attualmente compromessi e, come nel caso dell’ex area Enel, addirittura in stato di abbandono con conseguente riqualificazione degli stessi. Parimenti verrà riclassificata (da direzionale ad agricola) l’area localizzata ai piedi della collina di Collestrada escludendo, dunque, incrementi di consumo del suolo.
La superficie utile coperta (o suc) in incremento a seguito dell’intervento per come descritto verrà determinata, dunque, attraverso una riqualificazione dell’esistente e senza alcun operazione di consumo del suolo attraverso meri meccanismi compensativi e premiali, ossia: trasferimento delle quantità edificatorie dal comparto D5 (Collestrada) riclassificato in area agricola; riconoscimento del valore delle volumetrie esistenti (ex enel); premialità per la riqualificazione di sito dismesso a fronte della corresponsione del contributo straordinario di cui alle delibera consiliare n. 15 del 2011.
Asilo, stazione e rilancio del centro storico
La contribuzione straordinaria verrà impiegata per opere ed interventi di carattere generale tra cui l’Amministrazione propone, recependo le istanze provenienti dal territorio, per esempio: la realizzazione e cessione al Comune di un asilo per l’infanzia in località Collestrada; l’installazione di barriere antirumore lungo il tratto di E45 adiacente l’abitato di Ponte San Giovanni; la realizzazione di un collegamento pedonale del Centro commerciale con l’abitato di Collestrada, completando il marciapiede esistente e mettendo in sicurezza l’incrocio viario di accesso al nucleo storico ed altre.
L’Amministrazione Comunale, ha intenzione di riservare una parte del gettito incrementale Imu derivante dall’investimento al rilancio del centro storico ed in particolare in favore della nuova residenzialità e delle start-up innovative.
Infine l’Amministrazione ritiene strategico nell’ambito della riqualificazione e dell’accessibilità dell’area la realizzazione di una stazione ferroviaria che possa diventare un punto di accesso con scalo modale auto-treno verso l’area urbana di Perugia.