Scrittrice, giornalista, traduttrice. Ma soprattutto, donna appassionata in ogni cosa che faceva. E dotata di grande umanità. Clara Sereni è morta all’età di 71 anni. Romana, dal 1991 viveva a Perugia, dove aveva proseguito il proprio impegno politico (è stata dirigente del Pci), ricoprendo anche la carica di vice sindaco, con delega alle Politiche sociali, chiamata dall’allora primo cittadino Gianfranco Maddoli. Con la nascita del figlio, aveva dedicato la propria vita al suo Matteo, un ragazzo autistico. Ed a seguito di questa esperienza (raccontata nel film documentario “Un silenzio particolare”, girato dal marito Stefano Rulli) ha promosso la Fondazione Città del Sole onlus, che si impegna a favore di persone, soprattutto ragazzi, cono disabilità psichiche e mentali a rischio di emarginazione.
La carriera
Figlia di Emilio e di Xenia Silberberg, si è imposta all’attenzione della critica e del pubblico già con il suo libro di esordio, Sigma Epsilon, dato alle stampe nel 1974, rivisitazione in chiave autobiografica del frenetico impegno politico della sua generazione. Opera prima a cui sono seguiti altri scritti, tra cui i racconti di “Manicomio primavera” (1989) e il romanzo “Il gioco dei regni” (1993). Ha tradotto e curato opere di Balzac, Stendhal, Madame de La Fayette. Ha inoltre curato l’antologia di racconti “Amore caro” (2009. E’ stata editorialista de l’Unità e de Il Manifesto.
Le reazioni
“Ho appreso con profondo dolore della morte di Clara Sereni – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – e voglio esprimere il mio sincero cordoglio, e quello della giunta regionale, per la scomparsa di una donna che ha lasciato un segno profondo in quanti hanno avuto, come me, l’onore di conoscerla personalmente ed in quanti l’hanno conosciuta attraverso i suoi libri. Libri di successo, tra cui mi piace ricordare il romanzo Il gioco dei regni. Clara Sereni è stata una intellettuale, scrittrice e giornalista, una donna dalla personalità forte e dalla straordinaria carica umana. Fortemente impegnata nel sociale, ha promosso tra l’altro la fondazione della Onlus Città del sole a favore dei disabili psichici e mentali, è stata anche donna delle istituzioni. Con lei se ne va una figura straordinaria”.
Profondo cordoglio da parte mia e dell’Assemblea legislativa che rappresento, per scomparsa della scrittrice Clara Sereni”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, sulla scomparsa della scrittrice, intellettuale e politica. “Con Clara Sereni – dice la presidente Porzi – scompare un simbolo di serietà e umanità, testimoniata dalla fondazione Città del Sole – Onlus, impegnata a favore dei disabili psichici e mentali gravi e medio-gravi”.
Il sindaco Andrea Romizi, a nome dell’intera Amministrazione comunale di Perugia, ha espresso il più profondo cordogoglio: “La scomparsa di Clara Sereni rappresenta una grave perdita per la città di Perugia per lo straordinario impegno che questa grande donna ha portato avanti in ambito politico, culturale, ma soprattutto sociale ponendosi, sempre in prima persona, a tutela dei più deboli e svantaggiati”.