Due pregiudicati di origine siciliana, padre e figlio, residenti in Emilia Romagna, sono stati denunciati ieri, dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto per insolvenza fraudolenta e uso indebito di carta di credito.
Il titolare dell’albergo presso il quale avevano soggiornato, si è rivolto alla Polizia di Stato insospettito dal fatto che le carte di credito usate dai due per saldare il conto, rifiutavano il pagamento ed il pin indicato per una terza era errato; da lì, le indagini dell’Anticrimine del Commissariato, che hanno evidenziato che la carta apparteneva ad un ignaro cittadino del nord Italia, che si era visto recapitare un sms sul proprio cellulare per addebiti fraudolenti, effettuati dalla coppia di congiunti, entrambi gravati da numerosi precedenti penali e di polizia proprio per la stessa tipologia di reato, oltre a furti e truffe, una delle quali commessa, con le stesse modalità, proprio alcuni giorni prima a Benevento.
I due non soltanto sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e privati dei titoli contraffatti sottoposti a sequestro, ma nei loro confronti verrà adottata dal Questore la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Orvieto per tre anni.