Ancora i patrocini, ieri (lunedì 18 giugno), all’esame del Consiglio comunale di Città di Castello. L’assise si è aperta proprio con le comunicazioni del sindaco Luciano Bacchetta in riferimento al patrocinio rilasciato ad un convegno promosso dall’associazione Alleanza Cattolica sul ’68, criticato dal segretario del Pd tifernate Mauro Mariangeli: “Quando sono stato eletto sindaco mi sono presentato come un uomo di sinistra, un libertario per il quale tutte le opinioni hanno rispetto e dignità; non condivido nulla di quello che dice Alleanza Cattolica però sono orgoglioso di aver dato il patrocinio e lo dico senza provocazioni. Vi partecipava un magistrato di grande rispetto e rifiutarlo sarebbe stato uno sgarbo istituzionale. Sul piano politico, ritengo che la destra vada battuta sul terreno delle idee e non dei divieti”.
Mi vergogno moltissimo delle parole del segretario, un atto di disonestà intellettuale senza precedenti. Il ’68 per me è stato un grande evento ma ammetto che ci siano interpretazioni diverse, anche se molto distanti dalle mie. Ho concesso il patrocinio a Magdi Allan, un integralista che io avverso ma la destra si batte nel confronto, non esorcizzandola. Io sono sempre stato di sinistra, non è un merito, è un fatto. Non accetto lezioni da chi non può vantare la stessa coerenza
Andrea Lignani Marchesani (Fd’I), che aveva ribattuto a Mariangeli, ha ringraziato il sindaco e ha aggiunto: “Il problema sono le accuse di fascismo e di nazismo lanciate contro un magistrato in servizio! Non è stata una cosa democratica ma oscurantista. Io invito il Pd, visto che ha parlato il segretario, quanto meno a formalizzare le scuse al dottor Mignini per sanare una situazione che non ha fatto fare bella figura alla città”.
Bucci (Castello Cambia): “E’ stata una polemica molto pesante verso il sostegno che l’Amministrazione comunale ha dato a questo convegno. Non è la prima che avviene sui patrocini, che l’Amministrazione concede a tutti quelli che lo chiedono, senza una valutazione e senza attenzione agli elementi politici che possono scaturire. Bisogna valutare con maggiore attenzione”. Gasperi (M5S): “Il Comune deve dare il patrocinio a tutti, insinuazioni che vengono dalla politica sono vergognose”. Morani (Psi): “Il sindaco, se l’ha fatto, vuol dire che sapeva che si poteva dare, non c’era nulla di anomalo”. Zucchini (Pd): “Innanzitutto se qualcuno ha offeso i relatori o i presenti, vanno chieste delle scuse. Riteniamo che i patrocini debbano essere soppesati. Io credo che debba essere riportata in una giusta logica la visione del patrocinio e quella della cultura politica”. Morini (Tiferno Insieme): “Anch’io ho criticato patrocini incongrui dati da questa Amministrazione. Se significa dare libertà d’espressione, c’è l’articolo 21 della Costituzione a garantirla, non il sindaco. La maggioranza deve chiarire al suo interno che cosa sia patrocinio, altrimenti è stato negato solo alla medicina quantica, ma anche la ricerca scientifica è libera! Perché tutti sì e loro no? Invito ad un chiarimento politico interno alla maggioranza, perché la vostra crisi è la crisi della città”. Tavernelli (Pd): “La manifestazione di Alleanza Cattolica si sarebbe potuta tenere anche nella Sala del Consiglio comunale perché la dialettica politica è il sale della libertà ma non doveva essere patrocinata. Il nostro segretario ha fatto bene a sottolineare la distonia. Non va confusa la volontà democratica con il patrocinio, che significa condividere e spero che questo dibattito guidi i futuri patrocini”.
Bettarelli, vicesindaco e assessore alla Cultura, ha precisato che “Alleanza Cattolica ha protocollato due richieste: una di patrocinio e una per la Sala degli Specchi, che spetta alla Cultura, e che ho concesso io attraverso una lettera scritta. Questa giunta ha sempre votato all’unanimità le scelte”. Nelle conclusioni il sindaco Bacchetta ha ribadito che “la narrazione di Alleanza Cattolica non mi appartiene ma era giusto dare il patrocinio”.