Porta Sole vince il Palio 2018 di Perugia 1416. Con 82 punti totali, si piazza davanti a Porta Sant’Angelo (72 punti) e a Porta San Pietro (63). Quarto posto per Porta Santa Susanna (59), Porta Eburnea (49).
Una vittoria conquistata superando quattro sfide, che i Rioni hanno affrontato a partire nella “tre giorni” della manifestazione, anche quest’anno affidata alla regia di Rodolfo Mantovani, coordinatore artistico.
Giuria del corteo storico: Professoressa Ivana Ait, professore associato di Storia Medievale presso il Dipartimento di Studi sulle Società e le Culture del Medioevo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Alessio Francesco Palmieri Marinoni (University of Sussex), Storico del Costume e della Moda, Storico del Costume Teatrale e delle Arti Sceniche, laureato in Filosofia della Storia e Storia del Costume e della Moda, Specializzato in Storia del Costume attualmente è dottorando in Storia del Costume Teatrale e Storia delle Arti Sceniche presso la University of Sussex (UK); e Alex Roncaglia, dal 2018 capo tagliatore e modellista per il costume uomo presso la Sartoria Tirelli di Roma.
La sfilata. Il clou della manifestazione ha preso avvio nel pomeriggio, in Piazza IV Novembre, con l’esibizione degli Sbandieratori di Assisi, seguita dalla partenza del corteo della Reggenza comunale da Palazzo dei Priori verso l’Arco Etrusco. Qui si è incontrata con Braccio, scortato dagli armati della Compagnia del Grifoncello e della Militia Bartholomei, che dal Cassero di Porta Sant’Angelo, sono scesi lungo Corso Garibaldi. In piazza Lupattelli il picchetto d’onore davanti alla caserma Fortebracci del Comando Militare Esercito Umbria, hanno proseguito fino all’Arco Etrusco, dove c’è stato l’incontro tra Braccio e la Reggenza comunale. Da qui, i due cortei sono risaliti per via Cesare Battisti, via Maestà delle Volte per raggiungere Piazza IV Novembre, dove si sono sistemati sulla scalinata della Vaccara di Palazzo dei Priori, dove è avvenuta la consegna delle chiavi della Città a Braccio e il rito degli omaggi dai Rioni
Da Piazza Italia, è quindi partito il corteo storico, accompagnato dalle delegazioni ospiti, seguito dalla “Corsa del drappo” lungo Corso Vannucci, la terza sfida per aggiudicarsi il Palio di questa terza edizione di perugia 1416.
Temi cortei: I cortei dei cinque rioni sono partiti nell’ordine di risultato dell’edizione 2017 di Perugia 1416. Quindi, il primo rione a sfilare è stato Porta Santa Susanna, che non ha rappresentato allegorie particolari, ma un vero e proprio corteo dell’epoca, puntando a valorizzare gli elementi che potevano caratterizzare il periodo, come vessilli, armigeri, le armature e l’araldica. Hanno sfilato anche le nobili famiglie dell’epoca, nonché un omaggio al Convento di San Francesco al Prato.
A seguire, Porta Sole ha sottolineato la prosperità e la vitalità del rione evocando il Sole, simbolo stesso del rione fin dai suoi esordi. Le caratteristiche storiche del rione e il suo rapporto con il contado, le famiglie nobiliari, tra cui quella più celebrata degli Ancagnani, sono stati il tema portante della sfilata.
Porta Sant’Angelo ha, invece, ripercorso il tema dei pittori del 400, prendendo spunto da Paolo Uccello, realizzando suggestivi quadri viventi a tema naturalistico proprio davanti al palco della giuria. Al termine, squarciato il velo di uno dei due quadri, sono stati fatti partire piccioni viaggiatori, campioni europei, che hanno preso il volo verso la città di Firenze.
Il corteo del rione di Porta Eburnea ha, quindi, fatto perno intorno alla figura di Malatesta I figlio di Pandolfo Baglioni, uno dei personaggi più importanti ed influenti della storia perugina dei primi anni del XIV secolo, co l’idea di riportare alla luce una storia che appartiene fortemente alla città e al rione, dove le dimore dei Baglioni erano collocate.
Infine, Porta San Pietro, che si è rifatto anch’esso alle nobili famiglie perugine dell’epoca, attraverso i documenti storici dell’Archivio di Stato. La narrazione ha ripercorso la vicenda di Matteuccia, “donna di erbe”, mandata al rogo in quanto considerata strega. Era infatti chiamata la Strega di Ripabianca.
Questi i risultati della sfilata dei cortei: Porta Sole 40 punti, Porta San Pietro 30 punti, Porta Santa Susanna 24 punti, Porta sant’Angelo 20 punti e Porta Eburnea punti 16
La Corsa del Drappo: Ad aggiudicarsi la gara della Corsa del Drappo è stato il Rione di Porta Sole che ha guadagnato altri 20 punti, seguito da Porta Santa Susanna 15 punti. Al terzo posto, Porta Sant’Angelo con 12 punti, quindi, quarto, il Rione di Porta San Pietro con 9 punti e, a chiudere, Porta Eburnea con 8 punti.