E’ stato presentato questa mattina nella Sala Trecentesca del Comune in piazza Grande il ‘Palio della Balestra’ edizione 2018. Erano presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, il presidente della Società Balestieri Marcello Cerbella e la pittrice Ivana Olimpia Belloni, che ha realizzato quest’anno il Palio, che si disputa a Gubbio, come di consuetudine, l’ultima domenica di maggio, domani 27, tra le città di Gubbio e Sansepolcro, dove la disputa avviene invece nella prima domenica di settembre.
«Il Palio rappresenta il coronamento delle celebrazioni del mese di maggio legate al Patrono S. Ubaldo – ha commentato il sindaco Stirati – nel segno di una nobiltà di tradizioni che affondano le radici nei secoli e rappresentano un tratto distintivo della nostra comunità. Gubbio è una piccola capitale della cultura, ‘la più bella città medievale’, unica e originale tanto che ora c’è un ‘Festival’ dedicato proprio ai temi di quel periodo storico. Dunque, non di rievocazioni si tratta ma di un patrimonio plurisecolare con profonde radici storico-culturali. I Balestrieri sono ricordati nello Statuto comunale insieme alla Festa dei Ceri, ed essi ben rappresentano la città nei suoi valori. Con loro abbiamo rafforzato una collaborazione che viene da lontano, rinnovando anche la disponibilità all’uso della sede, il Palazzo del Bargello, esempio di architettura medievale non solo all’esterno ma anche nell’interno, ben conservato e sede di esposizioni museali. E proprio all’arte è volto sempre più l’impegno dei Balestrieri come l’appuntamento del Concerto di questa sera. Un ‘bocca al lupo’ speciale dall’amministrazione ai Balestrieri di Gubbio anche per questa edizione 2018, affinché si facciano onore come è successo negli ultimi anni».
Il presidente Cerbella ha ringraziato il sindaco Stirati per la stretta e proficua collaborazione a sostegno dell’attività dei Balestrieri, e l’artista Bellomi che ha ben saputo interpretare i significati profondi del Palio, che quest’anno è dedicato al benefattore Ferdinando Rosset scomparso 10 anni fa, che ha donato alla Società 6 Balestre storiche: «Il Palio della Balestra antica all’italiana nella sua unicità perpetua una nobile arte millenaria e il “Medio Evo” da noi si respira dal mattino al tramonto, uniti dalla venerazione verso il nostro Santo Patrono, con rispetto e profonda devozione».
L’artista Ivana Olimpia Belloni, che proviene dalla città di Legnano in provincia di Milano, ha poi illustrato il significato e i simboli dell’opera, dichiarando di essersi immersa nel fascino e nella storia di Gubbio: «Un anno fa sono approda proprio al Palazzo del Bargello per una mostra di pittura e oggi è per me un grande onore essere stato chiamata a realizzare il Palio 2018, che rappresenta Sant’Ubaldo che benedice due balestrieri in costume, uno di Gubbio e l’altro di Sansepolcro ».
Concerto dedicato al Palio questa sera alle ore 21,15 nella Chiesa di S. Francesco, in cui si esibirà l’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus diretti dal Maestro Marco Raimondi con la partecipazione dell’organista Enrico Raimondi. Domani domenica 27 maggio la cerimonia della disputa inizierà la mattina alle ore 11 con la lettura del bando di sfida per le vie della città, mentre si potrà assistere ad alcuni tiri di prova dei balestrieri dell’ una e dell’ altra società che si alterneranno al banco posto a 36 metri dal bersaglio. Il momento clou ci sarà alle ore 17,30 con la disputa del Palio, preceduta dalla rievocazione di quanto accadde il 18 maggio 1461. La cronaca di Ser Guerriero da Gubbio, biografo di Federico da Montefeltro, racconta che quel giorno Madonna Battista Sforza, moglie del Duca Federico, venne ad assistere al Palio, narrando alcuni particolari che verranno fatti rivivere a Piazza Grande.