Sono iniziati ieri (giovedì 24 maggio) i lavori di adeguamento tecnologico e strutturale del reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino.
I lavori, che avranno una durata di circa due mesi, permetteranno l’incremento dei posti letto, che dagli attuali sei passeranno ad otto, grazie ad altri 2 posti nella rianimazione sub-intensiva multidisciplinare. “Tali opere di ammodernamento – ricorda Andrea Casciari, direttore generale USL Umbria 1 – consentiranno di far fronte all’incremento dell’attività soprattutto per i casi particolarmente complessi, come previsto dal piano di riorganizzazione degli ospedali della USL Umbria 1, al fine di rispettare gli standard previsti dal Decreto Ministeriale 70/2015 per la classificazione degli ospedali DEA di primo livello”.
I lavori di ristrutturazione permetteranno inoltre di realizzare un ambulatorio protetto multidisciplinare, che consentirà di svolgere indagini di colangiopancreatografia retrograda, in modo da evitare che i pazienti vengano inviati in altri ospedali e contestualmente migliorerà i percorsi diagnostici per l’elettrofisiologia cardiologica, l’odontoiatria speciale e l’endoscopia in sedazione.
La direzione aziendale si scusa con i visitatori e i familiari dei pazienti per gli eventuali disagi causati dai lavori e ringrazia tutti gli operatori dei reparti coinvolti, per la disponibilità e la collaborazione che ci consentono di non compromettere l’attività assistenziale.