Viabilità al centro di due documenti nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Città di Castello: Bucci (Castello Cambia) ha illustrato la sua interpellanza rispetto alla situazione attuale, che ha definito “preoccupante in molte zone di centro e frazioni” chiedendo interventi urgenti. Gasperi (M5S), condividendo la posizione di Bucci, ha invece chiesto “quanti finanziamenti sono stati destinati alla mobilità, dove e se ci siano richieste danni”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha detto che “le problematiche maggiori sulle strade provinciali e regionali, le più usate. Ci siamo attivati in modo formale con la Regione, perché valuti lo stato di calamità naturale, e Provincia, per segnalare e concordare interventi ad esempio a Lerchi, o per i danni di ‘Burian'”.
Le richieste di danni sono relative soprattutto a strade non comunali. Sulle strade comunali abbiamo comunicato in questo consiglio un prelievo dal fondo di riserva per diverse tipologie di intervento. L’esigenza maggiore è assorbita, circa 20mila euro, dal collegamento con Valdipetrina dove c’è una frana. C’è il mutuo da 300mila euro e un nuovo mutuo di 200mila euro approvato da risorse comunale nel bilancio di quest’anno. Attiveremo un servizio con la macchina tappa buche e acquisteremo un grader con 180mila euro. Le strade comunali e vicinali arrivano a 1180 km, siamo il 6° Comune per estensione della rete ma con una densità abitativa molto bassa e per questo ho scritto a Prefetto e al Ministero affinché i 7 milioni di tagli statali che ha subito Città di Castello negli ultimi anni siano restituiti sulla base dell’estensione geografica e non solo seguendo il criterio demografico
Rigucci (Lega) ha sostenuto che “nel precedente mandato erano state sprecate tante belle parole per la strada che porta a Montemaggiore, che rimane una via crucis. C’è stato anche un morto. Così la strada di Antirata dove sono franati 2 metri cubi di materiale sulla strada. La provincia butta chili di asfalto alla settimana ma dovrebbero fare interventi più risolutivi”. Bucci nella replica ha detto che “l’impegno dell’Amministrazione c’è ma spero che ci avvicinino di nuovo le elezioni, perché l’ultima volta le strade erano piene di lavori. Noi abbiamo sollecitato, invito anche la maggioranza a parlare affinché il Comune intervenga e aggiorni il Consiglio sulle soluzioni”.
Gasperi ha chiesto informazioni sulle cifre: “Siamo pronti a spendere 747 mila euro, un sacco di soldi che per una mala gestione sulla programmazione saranno una goccia nell’oceano. Considerato quanto costa 1 km di asfalto, ci vorrebbero tra 14 e 15 milioni per risolvere il problema. Resettiamo tutti e facciamo una programmazione su un orizzonte almeno decennale, che eviti costi proibitivi tanto da appellarsi al Ministero”.
Secondi ha precisato che “le risorse sono spalmate anche sugli anni precedenti. Nel 2016 abbiamo speso 206mila euro e nel 2015 800mila. La programmazione è costante. Il conto corretto della cifra per una perfetta manutenzione è di 500mila euro, per questo abbiamo chiesto una deroga al Ministero. L’Amministrazione non è rimasta con le mani in mano. I 300mila euro saranno impiegati soprattutto in città, ad esempio in via Sempione. Sulla 105 la Provincia ha confermato l’intervento entro l’estate, sulla 104 l’intervento in località Breccione è praticamente completato”.