Le temperature particolarmente rigide con conseguente formazione di ghiaccio continuano a provocare cadute con traumi che hanno richiesto anche nella giornata di martedì 27 febbraio un alto numero di accessi al Pronto Soccorso di Perugia.
In una nota stampa l’Azienda Ospedaliera informa che fino a metà pomeriggio sono stati in tutto 25 le persone che hanno riportato lesioni e per 12 di loro si è reso necessario il ricovero presso la struttura complessa di Ortopedia.
“Si è tratto di ferite e traumi a seguito di cadute in zone urbane -precisa il direttore del Pronto Soccorso Paolo Groff- Pur nella eccezionalità delle condizioni atmosferiche e degli accessi in ospedale, non si può certo parlare di una situazione di emergenza, anche se la situazione deve essere monitorata per evitare situazioni di disagio per i pazienti”.
Le criticità legate alla affluenza di pazienti che presentano traumi importanti a seguito di cadute sono attenuate dalla gestione dei percorsi assistenziali, seguita direttamente dal direttore di Ortopedia e Traumatologia professor Auro Caraffa: “Stiamo fronteggiando la situazione grazie all’impegno del personale nelle procedure di dimissioni dei pazienti curati nella nostra struttura.Al momento sono occupati 43 posti letto della struttura . La maggioranza ha una età superiore ai 65 anni, ma il ghiaccio non fa sconti ai più giovani, tanto è vero che nelle ultime ore – come puntualizza Auro Caraffa – abbia ricoverato tre pazienti di 34 ,43 e 55 anni, rispettivamente per frattura di omero, gamba e colonna vertebrale”