Circa 22mila interventi in un anno di cui oltre 7mila in Valnerina. È il bilancio delle attività dei vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia, guidato dall’ingegner Francesco Notaro. Un anno intenso, quello dei vigili del fuoco, dopo il terremoto che ha interessato il centro Italia. In tutti questi momenti i Vigili del Fuoco sono sempre stati presenti e la loro professionalità nell’intervenire prontamente sui luoghi dell’evento ha consentito di salvare molte vite umane.
Il Comando di Perugia ha dato da subito e continua a dare in quei luoghi supporto con propri uomini e mezzi, continuando allo stesso tempo a garantire sicurezza e tranquillità a tutta la provincia. Il personale del comando provinciale non è stato impegnato solo in Valnerina, ma anche in altre regioni come a Rigopiano e ad Ischia a seguito degli eventi drammatici che hanno interessato quelle località.
La sempre maggiore complessità degli interventi viene fronteggiata con l’impiego di personale preparato ma anche con l’uso di mezzi aerei e di supporti tecnologici innovativi sempre più utili come anche nelle operazioni coordinate dalla Prefettura per la ricerca di persone scomparse, attività che registrano quantomeno negli anni un significativo incremento in termini numerici.
Ma il comando provinciale dei vigili del fuoco non garantisce solo il soccorso. Il bilancio di questo anno parla di oltre 3.000 istanze di prevenzioni incendi evase, 521 le commissioni collegiali svolte, 747 i lavoratori formati sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e gestione sulle emergenze, 773 sono state le verifiche di accertamento della idoneità degli incaricati a svolgere sui luoghi di lavoro gli addetti alla lotta antincendi e gestione delle Emergenze, 31 le segnalazioni di irregolarità relative alla prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro trasmesse all’autorità giudiziaria.
Sotto il profilo dell’attività divulgativa della “cultura tecnica della sicurezza” si è proseguita nel corso del 2017 quella attività di sensibilizzazione, principalmente rivolta ai giovani ragazzi, nei confronti delle tematiche basilari vertenti la prevenzione degli incendi e degli incidenti in ambito domestico e scolastico, attraverso il fondamentale apporto dell’associazione nazione dei vigili del fuoco sezione di Perugia.
Nell’attività di prevenzione, si può affermare con analoga soddisfazione che oggi, in linea di massima, sono rispettati i tempi prescritti dalla vigente normativa e sono state smaltite quasi tutte le pratiche arretrate. E’ questo un risultato molto prestigioso ma in senso assoluto può non bastare, difatti il Comando non si limita a svolgere soltanto le funzioni di vigilanza, ma si propone anche come organo di consulenza, per orientare in modo persuasivo le scelte strategiche delle imprese e le soluzioni progettuali dei professionisti, sempre molto esigenti con il Comando di Perugia.
Tutti questi risultati sono stati possibili solo grazie al lavoro di tutti gli appartenenti al Comando, ingegneri, geometri e periti, personale amministrativo, e personale operativo di tutte le qualifiche, tutti sempre pronti e disponibili ad affrontare situazioni complesse e diversificate, con dedizione e spirito di servizio.
E’ forse necessario ricordare, senza farne i nomi, le innumerevoli attestazioni di gratitudine che sono pervenute al comando da parte di semplici cittadini nonché i numerosi elogi pervenuti anche a nome del Capo del Corpo per la dedizione e professionalità mostrata in alcuni particolari e complessi interventi di soccorso.
I vigili del fuoco celebreranno la loro santa patrona, Santa Barbara, lunedì con iniziative in tutto il territorio provinciale. In particolare a Perugia le celebrazioni inizieranno alle ore 10,30 con la deposizione di una corona diaAlloro ai caduti presso la sede centrale del Comando di Via Gianluca Pennetti Pennella (Madonna Alta) per poi proseguire con la Santa Messa officiata da S.E. Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, il Cardinale Gualtiero Bassetti e da Don Alessio FIFI – parroco della Parrocchia di S. Raffaele Arcangelo. Seguirà l’allocuzione del comandante ed alle 11.45 la consegna delle onorificenze e riconoscimenti.
Nel pomeriggio, alla presenza delle autorità locali, analoghe cerimonie si terranno presso le sedi dei Distaccamenti di Spoleto, Todi, Foligno, Assisi, Città di Castello e Gubbio.