Sono Filomena De Falco, Tiziana Pierini e Giulia Formichetti le ricercatrici a cui sono state assegnate le tre borse di studio dedicate al professor Antonio Tabilio, direttore del laboratorio di differenziazione cellulare, dell’Università degli Studi di Perugia, scomparso nel 2008 a Camilla Capoccetti e Federico Padovani, finanziate dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” per un valore complessivo di 105mila euro.
All’evento, che si è svolto mercoledì 22 novembre a partire dalle 16 alla Sala Rita Levi Montalcini del Creo, il Centro di ricerca Emato-oncologico, hanno partecipato il professore emerito Massimo Fabrizio Martelli, la professoressa Cristina Mecucci, la professoressa Franca Falzetti, il professor Brunangelo Falini, il professor Andrea Velardi, il dottor Maurizio Caniglia e il presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli. Presenti inoltre il direttore dell’azienda ospedaliera Emilio Duca, l’assessore alla Sanità Luca Barberini e il prof. David Ranucci, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia per l’alta formazione.
Una giornata dedicata alla scienza e all’ematologia, in cui sono stati presentati i progetti di ricerca finanziati, ma anche un’occasione per ricordare il professor Tabilio scienziato appassionato e uomo eclettico e colto e per fare un omaggio a Camilla e Federico che hanno affrontato le loro malattie con coraggio e continuano a vivere nell’impegno per la ricerca dei loro genitori. Dopo la cerimonia di consegna si è svolta la lectio magistralis del professor William Arcese, ordinario di Ematologia e primario dell’Unità Trapianto di cellule staminali del Policlinico Tor Vergata di Roma, sul tema “Evoluzione dei criteri di selezione del donatore nel Trapianto allogenico per la leucemia acuta mieloide”.
“Un importante appuntamento – ha commentato il presidente del Comitato, Franco Chianelli – per non dimenticare ed onorare un medico che ha speso la propria vita combattendo, con successo, i tumori del sangue di bambini, ragazzi e adulti. Per ricordare una ragazzina, Camilla Capoccitti, e un bambino Federico Padovani. Per finanziare la ricerca con 105mila euro assegnando tre borse di studio a questi tre validi ricercatori che sono sicuro continueranno a mantenere alto il livello della prestigiosa scuola dell’ematologia perugina”.