Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Terni, il Col. David Rossi, ha presentato nella serata di oggi il calendario storico dei Carabinieri 2018 e l’agenda dell’Arma. Nella caserma di Via Radice è stato illustrato il lavoro dei 12 artisti che hanno realizzato le 12 tavole che compongono quello che è e diventato un oggetto di culto, con ben un milione e 300mila copie stampate e tradotto in 11mila lingue in tutto il mondo.
Il calendario è stato presentato ieri dal Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette al MAXXI di Roma, in collaborazione col direttore Bartolomeo Pietromarchi; per la prima volta i militari hanno abbandonato la caserma per una presentazione in un luogo ‘civile’ come testimonianza della sempre maggiore apertura ai cittadini e alla città.
“Lo scopo del calendario – ha sottolineato il Col. Rossi – è quello di dare testimonianza dei valori etici e sociali dell’Arma in relazione a quelli dei paesi dove i militari operano in varie missioni”.
Proprio “I valori etici e sociali dell’Arma” sono i temi portanti del progetto affidato alla direzione artistica di Silvia Di Paolo, con la collaborazione del critico d’arte Philippe Louis Daverio (Ugo Nespolo, autore della copertina) e percorrono le tematiche legate all’impegno per l’ambiente, la sicurezza personale e sociale, la tutela delle categorie deboli, l’integrazione multiculturale, il valore della tradizione, la libertà di espressione, la libertà di riunione, la cooperazione internazionale, la tutela del patrimonio culturale, la “tutela dei minori, l’ ordinata convivenza civile, l’identità culturale, rappresentate da 12 artisti dei luoghi dove i militari sono intervenuti con le proprie forze. Le tavole si possono ammirare nelle pagine di destra, mentre, in quelle di sinistra, sono riportati i compiti istituzionali dei Carabinieri.
Curiosità – Nella parte finale del calendario è spiegato il significato del simbolo araldico dello stemma dei Carabinieri. La colonna turrita richiama le mille città della Repubblica, il campo azzurro simboleggia la fedeltà e la nobiltà d’animo, la quercia secolare è espressione di forza e valore, il leone è evocativo di fierezza e nobiltà, l’argento fiammeggiante è il simbolo di una forza di polizia militarizzata, il rosso evoca il coraggio e il sacrificio, la croce d’argento rappresenta gli alamari e la virtù, la mano che stringe il serpente rappresenta la saggia ed equilibrata amministrazione della cosa pubblica, il cartiglio azzurro, che reca il motto dell’Arma “Nei secoli fedele” che è segno dell’amor patrio.
Nella stessa circostanza è stata presentata anche l’agenda 2018 avente come tema di fondo quello dello sport con i contributi di alcuni campioni dello sport italiano come Dino Zoff, Giorgio Cagnotto, Novella Calligaris, Stefania Belmondo e Armin Zöggeler e con la nota del presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò.