“Occupare invece o cercare di occupare poltrone appartiene a quel modo di fare politica che Marcelli contesta” – non ci sono andati leggeri gli esponenti della maggioranza del Comune di Avigliano Umbro che, in una nota congiunta dei gruppi “Avigliano Umbro Insieme” e “Socialisti Indipendenti” hanno risposto alle accuse del ‘consigliere escluso’, Daniele Marcelli.
Il giovane consigliere militante in Forza Italia aveva attaccato duramente il comune dove è stato eletto accusando il Pd e i socialisti di essere “La parte marcia del sistema”, in quanto è stato escluso dalle attività della Protezione Civile e la sua domanda per partecipare al Gruppo di Lavoro sulla Foresta Fossile è stata respinta.
“Relativamente alla lamentela di essere fuori dalla Protezione civile – affermano i due gruppi – bene ha fatto l’amministrazione comunale a distinguere i ruoli tra consigliere e volontario di queste associazioni. È un criterio di tutto rispetto che tende a garantire la distinzione del ruolo di consigliere comunale e militante di forza politica, nel caso specifico Forza Italia, da un cittadino comune che si dedica al volontariato e in modo disinteressato; a tale proposito informiamo Marcelli che diverse amministrazioni in Italia hanno adottato questo distinguo, anche dove il sindaco appartiene a Forza Italia come a Battipaglia”.
La commissione istituita dalla giunta comunale è una commissione tecnico-scientifica che ha il compito di proporre all’amministrazione comunale percorsi e iniziative di carattere scientifico, didattico e culturale per valorizzare al meglio questo bene paleontologico unico al mondo, ed è in quella fase, svolgendo il ruolo che gli è proprio, che i consiglieri possono avanzare proposte.
“Che alcune persone, poi, abbiano una appartenenza politica – scrivono ancora i due gruppi – è assolutamente incidentale. Quello che conta è che queste possano contribuire alla formazione di proposte interessanti per la Foresta fossile. Ricordiamo a Marcelli che una di queste è dirigente nazionale di Forza Italia”.
“Relativamente al professor Cerquaglia – sottolineano ‘Avigliano Umbro Insieme’ e ‘Socialisti e Indipendenti’ – chiediamo a Marcelli di fare ammenda di quanto dichiarato. Riteniamo che il professore rappresenti un’autorità in tema di Foresta fossile: autore di innumerevoli pubblicazioni storiche, nel tempo è stato responsabile del Centro di educazione ambientale della Foresta fossile per conto del Provveditorato agli studi di Terni, protagonista nel 1988, da presidente della Provincia, del reperimento delle risorse e la realizzazione del Centro di documentazione della Foresta fossile, e in qualità di vicesindaco dal 2006 al 2011 ha presieduto il comitato tecnico scientifico per la Foresta fossile, nel quale comitato partecipavano professori provenienti da diverse università italiane. Per quanto riguarda invece il primo dei non eletti, ricordiamo a Marcelli, che dovrebbe conoscere i suoi concittadini, che la stessa ha conseguito laurea in Scienze dell’educazione all’Università di Perugia discutendo una tesi di laurea proprio sulla Foresta fossile”.
“Marcelli – così si conclude la risposta – se ne faccia una ragione se per una volta non ha occupato l’ennesima poltroncina e comunque avrà sempre modo di proporre sulla Foresta fossile, in ogni momento, le sue idee. Si comporti in modo trasparente e non screditi il comune dove vive ed è stato eletto”.