Ha preso il via la tre giorni di confronto sul rischio sismico e patrimonio edilizio di Erp, con l’Assemblea nazionale di Federcasa a Spoleto, incontri sul tema tra i vertici nazionali delle Ater italiane, il cui momento centrale è il seminario tecnico, organizzato da Federcasa e Isi (Ingegneria Sismica Italiana), dal titolo: “Patrimonio edilizio e rischio sismico, necessità di conoscenza, possibilità d’intervento nell’Erp” che ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, Comune di Norcia e Ordine degli Architetti della Provincia di Terni, a Norcia, domani (29 giugno), a partire dalle ore 9.30, presso la Tensostruttura dello Stadio Comunale, con la collaborazione di Ater Umbria.
Si parlerà del coinvolgimento della nostra regione nel progetto Casa Italia. Foligno infatti è stata scelta come città campione, in un gruppo di dieci, per ospitare uno dei progetti sperimentali del Gruppo G124 di Renzo Piano che adotterà metodi progettuali e diagnostici innovativi, e non invasivi per le persone, con l’obiettivo di ridurre la vulnerabilità sismica degli edifici. Non solo, saranno anche presentati i risultati preliminari di un’indagine a campione sulle caratteristiche strutturali inerenti la situazione negli edifici di proprietà di Ater Umbria, frutto di una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e di uno studio condotto da Federcasa e Isi (Ingegneria Sismica Italiana) volto ad investigare la vulnerabilità sismica di tutti gli edifici di Edilizia residenziale pubblica, fornendo una provvisionale stima del costo di adeguamento dell’intero patrimonio.
Lo svolgimento delle manifestazioni in Umbria denota una scelta significativa e solidale nei confronti di un territorio colpito duramente dagli ultimi eventi sismici.
I saluti istituzionali saranno del Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno e della Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini. Tra gli interventi quelli di Luca Talluri, Presidente di Federcasa, e Luca Ferrari, Presidente di Isi. Nel corso della mattinata con Alessandro Balducci, Professore Ordinario di pianificazione e politiche urbane al Politecnico di Milano, membro del Cts, si farà il punto su Casa Italia che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per la riduzione della vulnerabilità degli edifici e si parlerà della sperimentazione a Foligno. Tra i relatori: Fabio Freddi, dell’Università di Warwick, Franco Daniele, Isi sezione Nuove Tecnologie, Claudio Di Angelo Antonio, Dirigente area tecnica Federcasa, Chiara Passoni, PhD Università di Bergamo, il Professore Andrea Dall’Asta, del Comitato Scientifico Isi, Università di Camerino. Nel pomeriggio Filippo Ubertini, Professore Associato di tecnica delle costruzioni dell’Unipg, presenterà i risultati preliminari di un’indagine a campione sulle caratteristiche strutturali inerenti la vulnerabilità sismica degli edifici di proprietà di Ater Umbria, frutto di una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dello stesso Ateneo. Inoltre interverranno: Silvia Bonetti, Paolo Segala, Andrea Barocci, Luigi Griggio e Corrado Prandi dell’Isi.