Una festa per due; al “Libero Liberati” di Terni, dove la Ternana ha battuto per 2 a 1 la Spal, due sono le sentenze di giornata: serie A per la Spal e certezza della non retrocessione diretta della Ternana che, nella peggiore delle ipotesi, sarà chiamata a disputare i playout con Trapani o Avellino.
Forse la più bella Ternana della stagione sfodera una prestazione ‘di lusso’ nella partita più importante dell’anno, grazie alla rigenerazione della ‘miracolosa cura Liverani’ che, da quando arrivato sulla panchina rossoverde, ha mantenuto una media punti da promozione.
Quello che soltanto qualche settimana fa sembrava impossibile si sta materializzando, anche il ritrovato feeling con la tifoseria che oggi ha sostenuto i rossoverdi con 9mila presenze; numeri da record per gli standard delle ultime partite, favoriti anche dal prezzo dei biglietti venduti a un euro.
Nonostante un avvio su alti ritmi e con almeno una palla gol limpida con Di Noia, per gli undici di Liverani la partita si mette subito male, visto che al 12′ gli ospiti trovano subito il gol con l’ex di turno Antenucci: palla persa banalmente da Ledesma davanti alla difesa, non è la prima volta che capita, per effetto del pressing di Antenucci. Il numero 7 della Spal calcia e batte Aresti.
Neanche 5 minuti e la Ternana si rimette in corsa con un’azione capolavoro condotta da Falletti e Zanon che libera al tiro Pettinari: palla in fondo alla rete e 1-1. Passano 15 minuti e la Ternana piazza il colpo del ko: angolo di Falletti e incornata ancora di Pettinari che batte per la seconda volta Meret. Monumentale prova di Coppola a centrocampo, che da tempo non si vedeva giocare così, e grande prestazione di Falletti. Bene anche la prima linea che davanti ad Aresti è una cerniera affidabile e attenta.
Nella ripresa si consolida il capolavoro tattico di Liverani che imbriglia le giocate della Spal. La squadra di Semplici non trova mai il filo della gara e a centrocampo la Ternana ha il sopravvento. I rossoverdi controllano, ma non commettono l’errore di ritirarsi in area. Liverani concede il meritato riposo a Pettinari, autore della doppietta vincente, per Avenatti e inserisce Rossi per Comtini. Il terzo cambio è Valjent per Falletti. Le sostituzioni del tecnico rossoverde portano la Ternana a un robusto 4-4-2 che non concede nulla agli avversari.
Al 17′ è comunque la Ternana ad avere un’occasione con tiro di poco alto sulla traversa. La partita stalla a centrocampo e diventa fallosa, fattori che agevolano il compito dei rossoverdi che soffrono soltanto nel finale, sugli sviluppi di una mischia in area di rigore; provvidenziale, nell’occasione, il salvataggio sulla linea di un difensore rossoverde che nega la gioia del pareggio alla Spal.
Ma al triplice fischio, per effetto della vittoria del Benevento sul Frosinone, la Spal può far festa ugualmente per la promozione diretta in serie A.
La permanenza nella serie cadetta passerà invece da Ascoli per la Ternana, dove giovedì sera ci sarà l’ultima di campionato. Gli incroci dei risultati con le partite di Trapani e Avellino, determineranno le sentenze anche in fatto di retrocessione diretta e playout.
TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Zanon, Diakite, Meccariello, Contini (31′ st Rossi); Coppola, Ledesma, Di Noia; Falletti (37′ st Valjent); Pettinari (14′ st Avenatti), Palombi. In panchina: Di Gennaro, Masi, Di Livio, Monachello, Acquafresca, La Gumina. Allenatore: Liverani.
SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Lazzari, Arini, Schiattarella (36′ st Finotto), Mora (26′ st Zigoni), Costa (23′ st Schiavon); Antenucci, Floccari. In panchina: Marchegiani, Gasparetto, Giani, Del Grosso, Castagnetti, Silvestri. Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (assistenti D’Apice e Margani)
RETI: 12′ pt Antenucci (S), 17′ pt e 32′ pt Pettinari (T)