Il Cva di Trestina è tornato, ancora una volta, in Consiglio comunale. A chiedere nuovamente lumi su una situazione che “va avanti ormai da 11 anni” sono stati ancora Nicola Morini e Luigina Flamini di Tiferno Insieme con una nuova interrogazione.
Nell’evidenziare come un sopralluogo abbia permesso di verificare che “la struttura, pur terminata dal marzo 2016, non risulta usufruita, così come prospettato dall’assessore Secondi a suo tempo, né completamente terminata” e che “la pro loco di Trestina non ha firmato alcuna convenzione con il Comune per la sua gestione”, la Flamini ha chiesto “il perché della previsione, nel piano triennale delle opere pubbliche, di un ulteriore stanziamento per lavori sulla struttura, dopo i 624 mila euro di investimento finora sostenuto dall’amministrazione”.
Quali modi di utilizzo sono previsti per i 45mila euro iscritti al bilancio 2017 e quali sono i costi ancora eventualmente prevedibili e i tempi di realizzazione finale dell’opera? Lo spostamento in loco del nuovo punto cottura delle mense scolastiche non verrà più realizzato?
“Le risponderò con le carte – ha replicato l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi – C’è una delibera del novembre 2016 che ha assegnato la struttura alla Pro loco di Trestina, come dalla medesima richiesto, per 8mila euro di costi di gestione. Le utenze sono già state volturate dalla Pro loco. A maggior ragione il verbale di consegna, firmato dal presidente della stessa, il 2 febbraio scorso”.
Leggendo una lettera di conferma ufficiale della volontà di gestione, Secondi ha detto che rimangono “alcune cose in forse: la cucina, per la quale sono stanziati nel bilancio 2017 i 45mila euro, e altre opere per un massimo complessivo di altri 100mila euro. Sull’utilizzo, c’è il certificato, oggettivo, di regolare esecuzione, cioè di agibilità. Per quanto riguarda la scuola di Cornetto, la questione è legata alla gara di affidamento del servizio mensa, che uscirà nelle prossime settimane”.