Ex Novelli, la Cgil "Accordo vicino" | Aggiornamento - Tuttoggi.info

Ex Novelli, la Cgil “Accordo vicino” | Aggiornamento

Redazione

Ex Novelli, la Cgil “Accordo vicino” | Aggiornamento

Dopo l'ennesimo nulla di fatto al Mise, parla la Bellanova: "Nuovo incontro quanto prima" | Intervengono anche Paparelli e Rossi
Ven, 07/04/2017 - 10:00

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Aggiornamento alle 14.30 – Accordo vicino sulla ex Novelli dopo gli ultimi confronti tra sindacati ed azienda. È quanto trapela dalla nota della Flai Cgil diramata quest’oggi che fa il punto sulle novità emerse nelle ultime ore. Una sorta di appello anche alle altre sigle sindacali a non essere divisi. Di seguito il testo.

Si è tenuto il 5 aprile u.s. l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, su proposta delle istituzioni presenti, un ulteriore incontro tra i rappresentanti di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil e i rappresentanti della proprietà di Alimentitaliani al fine di trovare una risoluzione alla vertenza che da settimane tiene impegnate tutte le parti interessate.

La riapertura del confronto si è resa possibile dopo diversi giorni di mobilitazione che (in diverse forme) hanno visto la partecipazione di tutti i siti del Gruppo, da anni impegnati in una strenua battaglia per la difesa del lavoro e per garantire un futuro produttivo all’azienda.

Dopo diversi incontri tra le parti (in alcuni casi veri e propri scontri viste le distanze tra le posizioni di partenza), ieri si è prodotto un avvicinamento su diversi punti, elemento che non ci lascia indifferenti. In particolare:

– l’azienda si è resa disponibile a condividere la necessità di mettere in campo un piano sociale per gestire gli esuberi dichiarati, a partire da un incentivo all’esodo e politiche attive volte alla ricollocazione del personale di Cisterna di Latina e Spoleto, nonché l’utilizzo dello strumento della Cigs per area di crisi complessa laddove possibile, ovvero per Terni e Amelia.

– l’azienda ha dichiarato di essere disponibile a istituire un tavolo presso la Regione Lombardia per monitorare la delicata situazione legata al sito di Muggio’.

– evitare di tagliare gli scatti di anzianità per le fasce più deboli, a partire dai siti agricoli e di panificazione, per le maestranze che hanno un reddito inferiore a 1500 euro.

Questi punti di avanzamento, che nelle settimane scorse avevano visto diverse posizioni rispetto a quelle maturate ieri, ci hanno portato a dichiarare di avere la necessità di convocare quanto prima il coordinamento sindacale teso ad una consultazione dei lavoratori relativa ai contenuti dell’accordo. In sostanza per quanto ci riguarda serve un approfondimento con le rappresentanti e i lavoratori sul lavoro del tavolo ministeriale al fine di verificare le condizioni per sottoscrivere un accordo con le rappresentanze in merito al lavoro svolto del tavolo ministeriale, al fine di verificare le condizioni per sottoscrivere un accordo nell’interesse di tutelare il reddito dei lavoratori e un piano sociale che possa limitare l’impatto della riorganizzazione, che l’azienda ha intenzione di portare avanti con o senza accordo con le organizzazioni sindacali. Chiediamo a tutte le parti interessate, a partire dalle istituzioni, ai rappresenti dell’azienda e alle altre organizzazioni sindacali di non far precipitare la situazione con accelerazioni irresponsabili che potrebbero portare ulteriori danni ai lavoratori e alle lavoratrici del Gruppo, negli ultimi anni già fortemente provati dai sacrifici fatti e da una condizione aziendale sempre più vicina al baratro del fallimento.


Dopo l’ennesima fumata nera due giorni fa al Mise, nonostante un intero pomeriggio di incontri, sulla vertenza ex Novelli torna ad intervenire direttamente il ministero dello Sviluppo Novelli. Il tavolo romano, a cui si è tornata a sedere anche la proprietà della Alimentitaliani, l’azienda a cui sono state cedute le società del Gruppo Novelli, si è concluso in tarda serata con un nulla di fatto. Ed ora le istituzioni compatte chiedono con forza alle parti di tornare a riunirsi e trovare un’intesa.

>> Articolo correlato: Ex Novelli, oggi si ritenta il dialogo al Mise | Lavoratori spaccati | Parla il ministro Calenda

“Sono rammaricata – ha commentato il vice ministro Teresa Bellanovapoiché in presenza di una bozza di accordo con il quale erano state recepite le indicazioni di entrambe le parti per regolamentare la questione occupazionale e il costo del lavoro, secondo criteri già adottati in altre aziende, la mancata intesa rischia di accentuare una situazione sociale già molto tesa, con gravi conseguenze anche in termini di prospettive aziendali”.

“In questo quadro, invito tutte le parti a rendersi disponibili ad un incontro, da tenersi quanto prima, per esaminare la questione nella prospettiva di una rapida conclusione e, considerata la delicata vicenda aziendale, sollecito vivamente tutti – ha detto ancora la viceministro – a trovare rapidamente un’intesa sulla base di quanto definito nel corso dei precedenti incontri”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del vicepresidente con delega allo sviluppo economico della Regione Umbria, Fabio Paparelli: “Dopo una lunga ed estenuante trattativa al Ministero, conclusasi senza una intesa, è ora importante che le parti tornino al tavolo per arrivare al più presto ad un accordo che salvaguardi i livelli occupazionali e porti al rilancio dell’azienda”. Condividendo  in pieno le parole espresse dal vice ministro Bellanova, Paparelli ha evidenziato  come sia “ormai imprescindibile  la necessità di trovare punti di intesa tra le parti che consentano di superare le criticità emerse pur in presenza di una bozza di accordo. La Regione Umbria, come fatto finora – ha concluso l’assessore – continuerà a fare la propria parte affinché  il camino intrapreso prosegua nelle direzione auspicata”.

Sul tema si registra l’intervento anche del senatore Pd Gianluca Rossi: “Ho incontrato e ascoltato diversi lavoratori della Novelli in questi giorni. Sono molto preoccupato per il loro destino e per quello di uno dei più importanti gruppi industriali della nostra regione. Per questo lo sforzo che chiedo a tutti, a partire da me stesso, è quello di riaprire il confronto, partendo dalla reciproca disponibilità al dialogo”. Il senatore umbro  lancia un appello a tutte le parti coinvolte nella delicata trattativa riguardante il salvataggio del gruppo ex Novelli. Rossi prosegue: “Un piano industriale certo e l’attivazione di tutti gli ammortizzatori possibili sono punti imprescindibili. L’auspicio – conclude il senatore – è che la vicenda possa avere una soluzione positiva, in grado di tutelare tutti i lavoratori interessati, scongiurando il licenziamento collettivo e garantendo la continuità produttiva con ogni mezzo”.

(aggiornato alle 10:45)

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