Un otto marzo amaro per una giovane appena maggiorenne. Nella tarda serata della Festa della Donna, infatti, i carabinieri, notata un’auto sospetta durante un controllo alle porte del centro storico di Città di Castello, hanno fermato tutti e quattro i suoi occupanti, visibilmente nervosi. Tra questi, appunto, una 18enne incinta, unica del gruppo (già nota alle forze dell’ordine) alla quale i militari, dopo la perquisizione, hanno trovato addosso della droga.
La ragazza, in verità, ha spontaneamente consegnato ai militari un involucro con 30 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha poi permesso ai carabinieri di rinvenire anche dell’hashish. Inevitabili gli arresti domiciliari.
Ieri mattina, durante il processo per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto ma ha rimesso in libertà la ragazza imponendole solo l’obbligo di firma alla caserma tifernate. Tutto questo in attesa del processo che si terrà a fine marzo.