Ben 135 persone sotto la lente delle forze dell’ordine dopo i servizi straordinari di controllo del territorio a Terni – finalizzati soprattutto alla lotta allo spaccio – disposti dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di ieri. L’attività, disposta dal questore di Terni Carmine Belfiore, ha riguardato il contrasto all’immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino e in particolare nei luoghi di aggregazione giovanile.
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Ingenti le forze in campo. La Polizia di Stato con un totale di 7 equipaggi, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno operato sinergicamente sul territorio, controllando le aree residenziali abitate da cittadini stranieri, i locali pubblici e commerciali da questi frequentati e i luoghi noti per essere punti di incontro per spacciatori e consumatori. In totale, sono state controllate 135 persone, di cui 22 con precedenti di polizia.
In particolare un cittadino marocchino è stato individuato dalla Sezione Antidroga nel quartiere Borgo Bovio. L’uomo è stato seguito fin dentro ad un’abitazione, dove sono stati trovati altri cinque stranieri: tre pakistani e due tunisini, risultati in regola con le norme sul soggiorno. Nella camera occupata dai tunisini sono stati trovati 2 grammi di eroina, un bilancino di precisione, 14 telefoni cellulari, 2 navigatori, oltre a 850 euro in contanti. Il marocchino, risultato già destinatario di una precedente espulsione, è stato denunciato per non aver ottemperato all’espulsione e segnalato per l’inosservanza del divieto di dimora a Terni, mentre i due tunisini sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio.
A due cittadini nigeriani, in attesa della determinazione per la concessione del diritto d’asilo, è stata notificata la revoca delle condizioni di accoglienza emessa dal Prefetto di Terni, in particolare, ad uno di loro, per le ripetute violazioni delle regole della struttura che lo ospitava. Una loro connazionale, colpita da rintraccio, è stata invece munita da biglietto di invito a presentarsi alla Questura di Torino.
Due i verbali redatti dalla Guardia di Finanza a carico di altrettanti locali commerciali del centro storico – un negozio di ortofrutta e un ristorante-pizzeria – per aver impiegato cittadini stranieri “a nero”.
Rintracciato poi dai Carabinieri un cittadino marocchino colpito da molteplici espulsioni: dopo la denuncia è stato nuovamente espulso.
Alcuni magrebini, fuggiti alla vista della Polizia, ma sui quali sono in corso indagini, hanno abbandonato in centro quattro biciclette, anche elettriche, tre delle quali già restituite ai legittimi proprietari; una quinta bicicletta, di notevole valore commerciale, è stata ritrovata dagli agenti della Digos, che hanno denunciato l’utilizzatore, un ternano di 25 anni, per incauto acquisto, dato che non è stato in grado di fornire spiegazioni sulla sua provenienza.
Nel corso dell’attività, è stata identificata anche una donna ternana di 50 anni, colpita da rintraccio per cumulo di pena, che è stata arrestata e portata al carcere di Capanne (PG), per scontare la pena per reati di droga, dopo però essere stata denunciata dalla Sezione Antidroga che le ha trovato in casa 5 grammi tra hashish e cocaina, un bilancino di precisione ed altri oggetti risultati rubati.
Denunciato anche un ternano di 60 anni per ricettazione.
I controlli verranno ripetuti nei prossimi giorni.