Nella giornata di ieri, martedì 14 gennaio, alcuni rappresentanti del Comitato Spontaneo dei cittadini di San Paolo sono stati ricevuti dal sindaco Nando Mismetti, al quale – fa sapere in una nota il portavoce Francesco Tartaglini – è stato manifestato il netto dissenso per l’annunciata chiusura di una via urbana, senza che negli anni sia stata realizzata un’opera sostitutiva in grado di preservarne la percorribilità.
Il riferimento è a via Serena, che – stando alle dichiarazioni dei cittadini – ‘viene percorsa ogni giorno da pedoni, ciclisti, sportivi, automobilisti, gente che lavora e abita nella zona. Un collegamento urbano indispensabile – sostengono – con cui si giunge a Sportella Marini, dove si trovano tutti i principali servizi”.
“E’ assurdo urbanizzare un quartiere con 250 nuove unità abitative e poi rendere la vita difficile ai cittadini che vi abitano, chiudendogli una delle due vie d’accesso, l’unica percorribile in bicicletta – si legge nella nota – nell’incontro con il sindaco, i rappresentanti del comitato hanno denunciato la totale inadeguatezza del percorso pedonale dichiarato come opera sostitutiva, quello che parte da viale Ancona e ricongiunge via Serena costeggiando la ferrovia, in quanto tortuoso, isolato e pertanto pericoloso, soprattutto per anziani e disabili. Il sindaco – conclude il comunicato stampa – confermando la chiusura a giorni del passaggio a livello, si è impegnato a formalizzare, al più presto, la realizzazione di un adeguato sottopassaggio ciclo-pedonale in via Serena”.