Per ricordare e raccontare, col sorriso e un pizzico di nostalgia, come eravamo. La mostra “la TV prima e dopo Carosello” sarà visitabile dal 4 febbraio al 9 aprile presso il Museo civico di Palazzo della Penna, ripercorre con ambientazioni, filmati, oggetti d’arredo e suppellettili lo spazio domestico e il design degli anni a cavallo tra il dopoguerra e gli anni ’70. In assoluto la prima mostra in Italia a celebrare i sessant’anni di Carosello, che proprio il 3 febbraio del ’57, ha esordito in TV come protagonista indiscusso accompagnando ogni sera, grandi e piccini, con sketch e animazioni pubblicitarie restate nella memoria e nel linguaggio comune grazie a personaggi e testimonial d’eccezione.
Perugia, cambio di guardia ai musei civici | Via Sistema Museo, dentro Munus
Le sezioni in cui è suddivisa la mostra tracciano l’evoluzione della comunicazione televisiva attraverso una narrazione che vede la TV trasformarsi da semplice elettrodomestico in un media capace di influenzare comportamenti, modelli culturali e sociali in un reciproco gioco di specchi in cui la televisione riflette la società e, nel contempo, la trasforma.
In questa carrellata non poteva mancare uno spazio dedicato alla storia della Perugina e delle sue pubblicità che hanno proiettato Perugia, nell’immaginario collettivo e nel mondo, come la città del cioccolato. La mostra, a cura di Fabio Melelli e Luciano Zeetti, e grazie ai contributi di Rai Teche, Misseri Studio Produzioni Cinetelevisive, Museo del Giocattolo di Perugia e l’Archivio storico Buitoni-Perugina, sarà documentata da un libro-catalogo edito da Aguaplano che raccoglie documenti, immagini e una ricca sezione di interviste ai protagonisti di quegli anni.
Questi gli orari di apertura.
Febbraio/marzo da martedì a domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì.
Aprile: da lunedì a domenica 10-19.
Biglietti:
intero 5 euro, ridotto A (oltre i 65 anni, gruppi, ecc.) 3 euro.
Ridotto B (da 7 a 14 e scolaresche) 2 euro.
Gratuito per bambini da 0 a 6 anni e per i titolari di card Perugia città museo più altri.
Info: Munus.it e comune.perugia.it