Questa mattina nel corso del dibattito in Commissione cultura della Camera il Governo, nella persona del sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, ha assunto impegno formale a sostenere l’approvazione del provvedimento di legge presentato dalla Vice Presidente, Marina Sereni, e da tutti i parlamentari umbri relativamente al riconoscimento e finanziamento di Umbria Jazz come manifestazione di interesse nazionale.
E’ un passaggio importante maturato grazie alla presentazione di un odg Laffranco-Sereni alla Camera e di una iniziativa della Sen. Polidori al Senato, che hanno creato l’occasione per questa discussione e per questo esito.
“Ringraziamo tutti per l’impegno profuso– afferma in una nota Stefano Mazzoni vice presidente della Fondazione– che oggi ci porta ad un passo dalla possibile positiva conclusione dell’iter parlamentare di una legge che può contribuire in modo fondamentale al riconoscimento nazionale e internazionale e nello stesso tempo alle prospettive future di Umbria Jazz.
Ci fa particolarmente piacere che durante la discussione, oltre alla sottolineatura del valore di UJ, ci sia stato un accostamento agli sforzi che l’Umbria e le altre regioni del Centro Italia colpite dal sisma stanno compiendo per percorre la strada della rinascita e della ricostruzione. E’ evidente che il potenziamento delle eccellenze di questi territori sia una chiave decisiva della ripresa economica, sociale e culturale.
Umbria jazz si sente particolarmente impegnata in questa sfida. Proprio in questi giorni stiamo elaborando un progetto da sottoporre al MIBACT per sviluppare nei territori del sisma una serie di attività di carattere nazionale e internazionale. Se ce ne sarà fornita l’occasione sapremo mettere Umbria Jazz non solo, come abbiamo fatto sinora, al servizio della promozione internazionale del jazz Italiano e dell’Italian lifestyle, ma anche della volontà dell’Umbria, del Centro Italia e delle popolazioni ferite dal sisma in questi mesi di reagire, rinascere e tornare a crescere il più rapidamente possibile.
Ci auguriamo che la legislatura consenta di portare a compimento questo grande lavoro e che tutto possa essere approvato entro la chiusura delle Camere allo scopo di non vanificare una questione di grande importanza, sostenuta unanimemente dalle forze politiche, in un momento così difficile della vita dei nostri territori. Riponiamo la nostra fiducia nei parlamentari dell’Umbria, nella Vice Presidente Sereni e nel Governo affinché questo rischio possa essere scongiurato e si possa varare un provvedimento legislativo che garantirebbe un vero salto di qualità ad un grande patrimonio italiano quale è Umbria Jazz.”
Altrettanto entusiamo nelle nota del deputato di Forza Italia, On. Pietro Laffranco, “Oggi abbiamo ottenuto un risultato che ci riempie di soddisfazione perché va a sostenere una manifestazione di rilevanza internazionale: il Festival di Umbria Jazz. Un Festival rinomato a livello internazionale e che dal 1973, ogni anno, a luogo a Perugia. Con un ordine del giorno, da me presentato ma firmato anche dai colleghi Sereni e Polidori e accolto dal governo, abbiamo impegnato l’esecutivo ad inserire l’importante kermesse umbra tra gli eventi culturali destinatari di finanziamenti per un milione di euro annuì. Ovviamente vigileremo e ci batteremo affinché il governo tenga fede all’impegno preso in aula perché un evento come l’Umbria Jazz, che ogni anno porta nella regione jazzisti di fama mondiale, non può essere abbandonato. Oggi più che mai, considerando anche le pesanti ricadute sul tessuto economico umbro conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, lo Stato ha il dovere di sostenere, anche economicamente, le nostre eccellenze culturali”.
Foto: repertorio TO