Fioccano le truffe nel territorio eugubino. Ora vi è anche quella del “gelato o del caffè versato volutamente sulla giacca”, al fine di distrarre la vittima che viene poi derubata. Protagonisti di questo raggiro sono, nella maggior parte dei casi, donne con bambini, ma a volte anche ragazzi, con un gelato o con un caffè in mano, che urtano il malcapitato di turno facendoglielo cadere addosso. Solo successivamente, con la scusa di ripulirla, i truffatori sfilano e rubano, con particolare abilità, il portafoglio o altri oggetti di valore (orologi, catenine o altri preziosi) indossati dalla vittima.
Un caso del genere, come detto, è capitato anche ad un anziano eugubino che, durante il mercato settimanale, è stato avvicinato da due giovani i quali, con lo stratagemma suddetto, gli hanno sfilato la catenina d’oro con una medaglietta di S. Ubaldo, comunemente indossata dai soli cittadini di Gubbio.
L’uomo come spesso accade, per timore di critiche, non ha denunciato immediatamente l’accaduto. Tuttavia, lo stesso giorno, una pattuglia dei Carabinieri di Gubbio, al termine del mercato, ha proceduto al controllo di due giovani sospetti, rinvenendo la catenina appena sottratta. I due, essendo forestieri, non hanno saputo giustificare il possesso dell’oggetto, che è stato sequestrato.
Solo dopo alcuni giorni, l’eugubino ha raccontato di aver subito il furto ai militari, che hanno subito restituioto il maltolto all’uomo. I due malfattori sono stati deferiti alla compente Autorità Giudiziaria.