Sono iniziati ieri i lavori di sistemazione dell’edificio che ospita le scuole materne, elementari e medie, temporaneamente chiuso a causa dei danni del terremoto. Lo rende noto il sindaco di Giove Alvaro Parca che aveva nei giorni scorsi emanato un’ordinanza di temporanea inagibilità della struttura. Il provvedimento dell’amministrazione comunale riguarda 205 bambini, 80 dei quali frequentanti le scuole medie, 70 le elementari e 46 la materna. A seguito delle disposizioni del sindaco e per consentire i lavori, i ragazzi delle medie (di cui 55 residenti a Giove e 25 a Penna in Teverina) sono stati appoggiati temporaneamente nelle scuole di Guardea, tranne una sezione che è stata sistemata in un altro edificio di Giove, così come la materna, mentre le elementari sono state spostate a Penna in Teverina. I lavori dureranno un paio di settimane e riguarderanno l’installazione di tiranti sugli esterni dell’edificio e opere di riparazione interna di porzioni di pavimentazione allentate dal sisma e di piccole lesioni. “I danni rilevati dai tecnici regionali – fa sapere il sindaco – sono stati classificati in fascia B, ossia ad un livello modesto, tuttavia, per garantire il massimo grado di sicurezza, abbiamo deciso di fare subito interventi e trasferire a nostre spese i ragazzi altrove. A inizio dicembre tutti gli studenti potranno tornare nelle loro aule”. Sempre Parca sottolinea poi la collaborazione instauratasi con genitori, direzioni scolastiche e sindaci. “Abbiamo svolto una serie di incontri con tutti – dichiara – ed abbiamo spiegato nel dettaglio quali erano i problemi, le ragioni di queste decisioni e come sarebbero stati fatti i lavori, registrando apprezzamento da parte delle famiglie e massima sinergia con sindaci e dirigenti scolastici”.
Terremoto, chiusa scuola a Giove, trasferiti 205 bambini
Ordinanza del sindaco Alvaro Parca | I ragazzi studieranno temporaneamente a Guardea
Mar, 15/11/2016 - 13:26