Istituzioni civili e religiose hanno assistito questa mattina, insieme a molte delle persone sfollate accolte nelle strutture alberghiere del Trasimeno, alla messa celebrata nella chiesa di san Feliciano dal vescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo.
Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, ricordando le tante persone e istituzioni che si stanno adoperando per accogliere quanti sono tanti costretti ad abbandonare le proprie abitazioni a affermato che: “solo la solidarietà la condivisione e l’accoglienza possono essere ora un valido aiuto alle popolazioni così duramente colpite dal sisma”. Rivolgendosi ai terremotati ha poi ricordato il segno di speranza simboleggiato dalla statua di san Benedetto da Norcia. “La statua – ha dichiarato – è rimasta completamente intatta tra le macerie a ricordare che lui è tra voi”.
Anche Gianpiero Bocci, sottosegretario all’Interno, ha salutato le persone presenti ascoltando le loro richieste. Alla celebrazione sono intervenute anche le suore benedettine provenienti dal monastero di sant’Antonio di Norcia, una piccola comunità religiosa costituita da quindici suore che hanno dovuto lasciare la loro struttura e il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini.
“L’Umbria – ha detto ancora Bassetti, rivolgendosi ai terremotati – è una piccola regione ma è come una grande famiglia. Vi dovete dunque sentire a casa ovunque siate accolti: tutti, dalla Chiesa alle istituzioni ad altri numerosi soggetti, ci stiamo adoperando per alleviare le difficolta” di chi si trova costretto fuori casa”.