Questa mattina la procura ha conferito l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Domenico Pelagatti, il 48enne trovato morto giovedì sera nelle campagne di Assisi.
Il mandato è sulla base di un fascicolo aperto verso ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio. Mera questione tecnica al momento visto che non vi sono ad oggi elementi per desumere che l’imprenditore sia stato ucciso. Però nemmeno per stabilire con certezza il contrario.
Servono le conferme che arriveranno dall’esame autoptico che domenica mattina (23 ottobre) inizierà il professor Gualtiero Gualtieri, dopo la prima ispezione già effettuate nelle scorse ore. La famiglia, da parte sua, ha nominato come medico legale di parte il dottor Sergio Scalise Pantuso, che presenzierà all’autopsia.
Pelagatti è stato trovato nella notte del 21 ottobre, riverso in un tombino, a faccia in giù in una posizione così innaturale da destare immediati sospetti. Le ricerche erano scattate dopo l’allarme lanciato dai famigliari, quando avevano visto rientrare a casa, da solo, il cane dell’imprenditore umbro.
Ad oggi l’ipotesi che sembra aver preso più consistenza è che l’uomo mentre stava passeggiando, abbia perso il telefono cellulare e che questo sia scivolato proprio nel pozzetto. Così Pelagatti per recuperarlo si sarebbe forzato nel pertugio di 40 cm di lato per afferrare l’oggetto dal fondo melmoso. Rimanendo intrappolato.
L’apertura del fascicolo per omicidio contro ignoti, però, permetterà accertamenti più approfonditi, per chiarire il mistero sulla morte dell’imprenditore. La pista privilegiata rimane quella dell’incidente, dopo che l’esame medico-legale esterno eseguito venerdì ha confermato l’assenza di segni di violenza.
Oggi l’avvocato Giuseppe Berellini, legale della famiglia Pelagatti ha compiuto un sopralluogo con un team di esperti tra cui un investigatore privato. Molte le incertezze emerse.
Convince poco, al momento, la famiglia la tesi delle cause accidentali. E anche gli inquirenti continuano a scavare tra i rapporti dell’imprenditore e al vaglio sono anche i tabulati telefonici e gli ultimissimi incontri. Un giallo. Al momento l’unica certezza.