Primi appuntamenti dopo la pausa estiva e l’Onda Nera del Terni Triathlon è di nuovo sugli scudi: ben 12 gli atleti in gara nel caldo fine settimana che ha aperto l’ultima parte della stagione, quella del rush finale per i draghi rossoverdi.
Prestigiosa vetrina internazionale per Lorenzo ed Edoardo Felici, i fratelli terribili che hanno portato i colori ternani fino in Austria, per il famigerato IronMan 70.3 di Zell Am See, gara davvero dura che ha visto schierarsi i migliori atleti europei nella start list. Ottima la frazione di nuoto di Lorenzo ed Edoardo che hanno coperto in scioltezza i 1900 metri per poi piombare in zona cambio e lanciarsi con le bici sul percorso selettivo di 90 km di bicicletta.
E’ stata la frazione di corsa però a fare la differenza, con Lorenzo che è riuscito ad imporsi un buon ritmo ed a tagliare il traguardo al 150° posto assoluto, chiudendo la sua prova con l’ottimo tempo di 5 ore, 6 minuti e 6 secondi. Edoardo è stato invece tradito dal ginocchio sinistro che non gli ha lasciato scampo, ma il drago ternano, non ha mollato fino al traguardo, conquistandosi la meritatissima medaglia da finisher nel tempo di 6 ore, 22 minuti e 11 secondi.
Contemporaneamente altri 10 atleti col drago sul petto si sono dati appuntamento sulle sponde amiche del Lago di Piediluco per lo Sprint organizzato dagli amici del CCP, sotto l’occhio vigile del segretario generale del Terni Triathlon Stefano De Martino che, a causa di un fastidioso infortunio, ha dovuto rinunciare alla gara ed ha coordinato dalle transenne, insieme a Jacopo Marinozzi ed a Daniela Alice Paraschiv, tutta l’Onda Nera. Il grande caldo è stato protagonista della gara, mettendo a dura prova gli atleti impegnati a nuotare 750 metri, pedalare per 20 km e correre per 5 km: il via alle ore 15 dal pontile del Circolo Canottieri, con le donne; a seguire gli uomini, suddivisi in 2 batterie. Muta facoltativa per gli atleti che, risaliti sui pontili, hanno corso fino alla zona cambio ed inforcato la bicicletta per la seconda frazione sotto un sole dardeggiante. Gli ultimi 5 km di corsa, con un multilap di 3 giri, ha portato i concorrenti sul traguardo, costeggiando le sponde del lago.
Il primo per il Terni Triathlon è stato Alessio Lulli che, forte della solita ottima frazione di nuoto, ha chiuso la gara in 1 ora, 10 minuti e 14 secondi, portandosi a casa il 3° posto di categoria, seguito da un brillante Riccardo Giubilei che ha tagliato il traguardo in 1 ora, 13 minuti e 54 secondi. E’ stata poi la volta di Giordano Massi che ha terminato la sua prova in 1 ora, 15 minuti e 12 secondi, quindi il terzetto composto da Francesco Cappanelli, Michele Sciri e Francesco Scali, capaci di chiudere in 1 ora, 18 minuti e 21 secondi. A 3 minuti sono arrivati Giuseppe Grifoni ed Alessio Bordoni; è stata poi la volta di Andrea Birichillo che, nonostante problemi allo stomaco, ha stretto i denti e tagliato il traguardo in 1 ora, 24 minuti e 47 secondi. Menzione speciale per il veterano Ilio Masci che ha chiuso la sua prova in 1 ora, 42 minuti e 50 secondi, portandosi a casa l’ennesimo 1° premio di categoria.
Ma la passerella d’onore è tutta per la tenace Roberta Porrazzini, l’inossidabile atleta rossoverde, dopo i podi di categoria conquistati in giro per l’Italia, ha infatti portato i colori del Terni Triathlon sul gradino più alto del podio, vincendo lo Sprint di Piediluco. Roberta ha controllato le avversarie durante la prima frazione chiudendo in poco più di 16 minuti i 750 metri di nuoto; uscita per quarta dalla zona cambio, è stata protagonista di una tenace prova in bicicletta che le ha permesso di recuperare sulle prime due. E’ stata la frazione di corsa però il vero capolavoro della bionda triatleta ternana: Roberta ha infatti imposto alle avversarie una progressione che le ha sfiancate e, una volta superate tutte le concorrenti, le ha tenute a debita distanza fino a tagliare il traguardo in solitaria, mano nella mano con la sua piccola Margherita, con l’ottimo tempo di 1 ora, 19 minuti e 3 secondi.
“Siamo davvero contentissimi che la prima medaglia d’oro della stagione sia venuta da una donna” – ha dichiarato un raggiante Alessandro Fancelli, Presidente del Terni Triathlon. “C’eravamo già andati vicini in un paio di occasioni e siamo particolarmente felici che proprio a Piediluco sia arrivata questa bella e netta vittoria. Dopo i tanti successi delle nostre draghette terribili della sezione kids e gli ottimi risultati della “Iron Lady” Pamela Mancini ai 70.3 di Barcellona e di Budapest, aspettando l’esordio stagionale della veterana Paola Ostili, è arrivata la ciliegina sulla torta per le fortissime donne dell’Onda Nera. I nostri atleti si distinguono sempre per correttezza, umiltà e sano spirito sportivo, ma non disdegnano di portare i colori rossoverdi della nostra città sul podio, cosa che ci riempie di orgoglio. L’Onda Nera del Terni Triathlon ha fatto volare il drago ancora una volta”.
