Il Comune di Trevi sempre più virtuoso in materia di raccolta differenziata. Grazie ad una maggiore copertura del territorio comunale con il sistema porta-a-porta, nel corso dell’anno 2015 la percentuale della differenziata è passata dal 52,32 % del mese di gennaio, al 68,01 % di dicembre. Un incremento di quasi 16 punti percentuali.
“E’ un dato incoraggiante- commenta l’Assessora all’Ambiente Stefania Moccoli – la popolazione ha apprezzato e risposto bene all’estensione del servizio, ma non ancora soddisfacente, c’è molto lavoro da fare non solo perchè la certificazione Emas ci impegna ad un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, ma perché il territorio è continuamente preda di “abbandonatori seriali di rifiuti, spesso ingombranti e nocivi, con costi di recupero a carico della finanza pubblica molto consistenti, soldi che invece potrebbero essere utilizzati per manutentare le strade ad esempio.” L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di sicuro quello di aumentare in termini percentuali il valore della differenziata, ma soprattutto quello di accompagnare le azioni a gesti concreti volti a debellare questo triste fenomeno degli abbandoni e a campagne di informazione e coinvolgimento della popolazione in buone pratiche che guardino anche al riuso e al recupero, nonchè progetti di educazione mirata nelle scuole.”
Il servizio di raccolta porta a porta è stato di recente ampliato alla frazione di Borgo Trevi ed alla zona residenziale lungo la vecchia Flaminia. Gli uffici sono al lavoro per estenderlo anche al centro storico di Trevi con allo studio la sperimentazione della tariffa puntuale, un sistema premiale che prevede minori costi in bolletta per chi differenzia più e meglio.