10 luglio: per Umbria Jazz 2016 è la serata di punta. Sul palco la star dell’edizione di quest’anno: Mika e la sua band. L’artista, beniamino di tanti fan, arriva con poco più di 15 minuti di ritardo: un’attesa congrua al personaggio, che già nelle ore precedenti aveva fatto sognare la città descrivendola con un tweet: “Arrivando a Perugia – ha scritto il cantante di Beirut – senti immediatamente l’incredibile energia. Che posto incredibile. Musica, musica ovunque: sulle terrazze, negli angoli dei vicoli, nei bar. Gioia e musica ovunque”.
Selfie e balli scatenati, i fan di Mika invadono l’Arena | FOTO E VIDEO
Quando comincia lo spettacolo, rivelatosi pirotecnico, alle spalle della band scompare il tendone con la classica scritta di Umbria Jazz: il concertone si tinge di una scenografia colorata, di un fondale pieno di disegni ‘adolescenziali’, tra draghi ed emoticon sorridenti, di ‘cannoni‘ che sparano coriandoli coloratissimi. Per Mika, al centro del palco c’è un piano, colorato anch’esso ovviamente, con un cuore e il disegno di un teschio piratesco. Posizionato su un lato, un trono, con la ‘M’ di Mika che trionfa in alto. Lui è vestito di nero: camicia, cravatta, occhi, bocche e altri disegni glitterati su giacca e pantaloni.
Il jazz, per tutto il concerto, non è stato neppure nell’aria: Mika ha regalato ai suoi tantissimi fan tutti i suoi più grandi successi. L’arena Santa Giuliana è stata invasa dalle parole e dalla musica di hit come “Relax”, “Golden”, “Love Today” e “Grace Kelly”, intervallati con brani più recenti come “Hurts”, “Good Wife” e “Staring At The Sun”, “Boom boom”, cantata per l’occasione in francese.
Mika parla con i fan: racconta di sé, della sua indole timida, di come si prepara a concerti e incontri importanti. “Mi guardo allo specchio e convinco me stesso di chi sono. Bello come James Dean, bravo come Sean Connery“.
Tutto fa spettacolo: ogni singolo effetto è messo lì in attesa delle urla di incitamento dei fan giovani e meno giovani, per una presenza di pubblico strepitosa. Sarà stato contento il botteghino, con i biglietti sold out già da tempo: tanto che l’artista e l’organizzazione hanno deciso, nelle ultime ore, di aggiungere altre sedie per nuovi posti. Presi anche quelli. Fuori dai cancelli del Santa Giuliana si sono creati diversi capannelli di fan e curiosi. Qualcuno con la sedia pieghevole portata da casa per godersi comodamente la musica della star libanese, naturalizzato inglese.
Mika balla, tanto. Canta, con il suo inconfondibile falsetto. La serata ‘defaticante’ che il cantante avrebbe chiesto agli organizzatori di Umbria Jazz per sabato 9 luglio sembra aver funzionato. Il palco è un tripudio di colori, il suo italiano (alternato al francese) impeccabile: dopo la conduzione di due stagioni di ‘X Factor’ sulle reti della penisola, possiamo considerare Mika italiano d’adozione.
La scritta luminosa ‘Heaven‘ campeggia sul palco, in alto. Si accende e si spegne come una stella che indica la via. E Perugia, per una sera, dimentica il jazz, ma tocca il cielo con un dito. Anzi, lo abbraccia a piene mani, tante quante quelle delle migliaia di fan accorse per Mika.
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