E' INIZIATO IL PROCESSO PER IL DELITTO DELLA LOCANDA. I FAMILIARI DELLA GENTA IN AULA CON T-SHIRT "GIUSTIZIA PER EMMA" - Tuttoggi.info

E' INIZIATO IL PROCESSO PER IL DELITTO DELLA LOCANDA. I FAMILIARI DELLA GENTA IN AULA CON T-SHIRT “GIUSTIZIA PER EMMA”

Redazione

E' INIZIATO IL PROCESSO PER IL DELITTO DELLA LOCANDA. I FAMILIARI DELLA GENTA IN AULA CON T-SHIRT “GIUSTIZIA PER EMMA”

Mar, 13/01/2009 - 14:59

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Aggiornamenti – La condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Giampaolo Properzi imputato per avere ucciso con una coltellata Concetta Genta è stata chiesta dal pubblico ministero Daniela Isaia nel processo con il rito abbreviato davanti al Gup. Il magistrato ha sottolineato come il reato contestato andrebbe punito con l'ergastolo, misura non applicabile in forza della riduzione di un terzo della pena prevista dal rito abbreviato. Il processo è stato rinviato all'11 marzo, data in cui è prevista l'arringa del difensore di Properzi, l'avvocato Congiunti e le eventuali repliche. I parenti della Genta si sono costituiti parte civile attraverso gli avvocati Lucia Brinci, Maria Cristina Lo Bianco e Barbara Romoli. Oggi i legali si sono associati alla ricostruzione del pm. In particolare hanno chiesto che a Properzi non vengano concesse le attenuanti generiche. Gli avvocati di parte civile hanno inoltre sottolineato che da parte della donna non ci fu provocazione nei confronti del presunto omicida, respingendo qualsiasi ipotesi di omicidio pretereintensionale.

Perugia – E' iniziato nella nuova sede del tribunale di Perugia, il processo a carico di Giampaolo Properzi, il ristoratore folignate arrestato nell'aprile dello scorso anno per l'omicidio di Concetta “Emma” Genta (nella foto). L'imputato, difeso dall'avvocato di fiducia Giuseppe Congiunti si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Spello ed ha scelto il rito abbreviato. Linea che potrebbe produrre un terzo di sconto della pena. I familiari della vittima dell'omicidio, che venne uccisa all'interno della “Locanda del cavaliere che non c'è”, gestita dallo stesso Properzi, si sono presentati indossando t-shirt con su scritto “Giustizia per Emma”. L'udienza si è aperta con l'intervento del pubblico ministero Daniela Isaia cui sono seguiti quelli degli avvocati Brinci, Lo Bianco e Romoli, in rappresentanza delle parti civili. La parola ora all'avvocato difensore, Giuseppe Congiunti. Per stasera è attesa la sentenza. Più tardi gli aggiornamenti


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