“Stante l'assenza per squalifica dell'allenatore Monsignori, il presidente D'Atanasio ha comunicato alla squadra che sarà lui a sedere in panchina vicino al vice-allenatore de Souza. Questo per aumentare l'incoraggiamento ai ragazzi in una partita che rappresenta uno spartiacque per la stagione della Maran calcio a 5 e confermare loro che la società è più che mai vicina”
(aggiornato alle 12,22 del 9-01-2009)
E' solo l'ultima giornata del girone di andata, ma si può parlare già di ultima spiaggia per le speranze della Maran Spoleto, ancora a caccia della prima vittoria in campionato. Classifica che si sta rivelando sempre più preoccupante per la squadra bluarancio con le dirette concorrenti che continuano a fare punti, rendendo sempre più solitaria l'ultima posizione in classifica e lontani il quintultimo posto che significa salvezza sicura e persino il terzultimo che vuol dire almeno evitare la retrocessione diretta. Una situazione ancor più paradossale, dopo l'ennesima straordinaria prestazione messa in campo, il giorno dell'Epifania, da Algodão e compagni in casa del Napoli, terza forza della serie A. L'impressione suscitata dai bluarancio martedì è testimoniata dalle interviste rilasciate dai partenopei a fine partita e dai complimenti sinceri che un delusissimo Monsignori ha ricevuto dagli ex-Perugia Danilo Lanconi e Rogerio e, soprattutto, dal tecnico napoletano, Fabian Lopez. Insomma dall'alto arriva l'incoraggiamento ad andare avanti per la strada iniziata i primi giorni si settembre.
“Siamo veramente stufi dei complimenti – dice però lo stesso Monsignori -; ad inizio campionato potevano far piacere perché testimoniavano il fatto che stavamo lavorando bene, ma ora non più. La Maran ha bisogno di punti a tutti i costi; la nostra classifica è veramente modesta per badare ancora alle chiacchiere ed alle parole”.
Per i tifosi il Cagliari, avversario di turno dei bluarancio, ha dolci ricordi visto che, meno di un anno fa, furono proprio i sardi avversari della Maran nella finale della Coppa Italia di A2 che si disputò a Porto San Giorgio. Allora finì 5-2 per gli spoletini, ma – mai come adesso – il ricordo sembra così lontano.
“Ogni partita ha il suo contesto – continua il tecnico perugino – e, nello sport, già dal giorno successivo, uno è portato a dimenticare quanto successo il giorno precedente. Ora come ora, per me è difficile pensare al Cagliari in funzione di quella finale; più che altro mi fa piacere affrontare una squadra che gioca bene e con un tecnico, come Diego Podda, che stimo molto”.
Sardi che si presentano a Foligno con una classifica ben diversa da quella degli spoletini con 12 punti in carniere, sette dei quali conquistati nelle ultime quattro partite, in cui hanno lasciato strada solo al Montesilvano e dopo un combattuto 2-1. Compagine in gran forma quella del presidente Vacca e che conserva ancora il sogno di accedere alla Final Eight di Coppa Italia, cosa molto probabile in caso di vittoria al PalaPaternesi.
In panchina, a dirigere la squadra, ci sarà Cafù( nella foto), visto che Monsignori, espulso a quattro secondi dalla fine della partita di Benevento, non è stato graziato nemmeno dal Giudice Sportivo.
Partita anticipata ALLE ORE 17.00 per permettere la ripresa diretta da parte delle telecamere di RaiSportPiù. Come non mai la Maran chiama a raccolta il suo pubblico per spingerla verso il successo.