E’ stato arrestato dai Carabinieri, nel pomeriggio di ieri (venerdì 01 aprile), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Perugia (su richiesta della locale Procura della Repubblica), il 23enne cittadino albanese, residente a Umbertide, ritenuto responsabile dell’accoltellamento di 2 persone avvenuto nella stessa città altotiberina durante la notte di capodanno.
Il primo episodio – Poco dopo la mezzanotte del 1 gennaio 2016, in una pubblica via di Umbertide, un cittadino albanese e un 32enne italiano del posto, sarebbero arrivati ad un litigio per futili motivi, nel corso della quale il primo avrebbe estratto dalla tasca un coltello e colpito al torace l’altro contendente. Quest’ultimo, immediatamente soccorso dal 118, era poi stato ricoverato con prognosi riservata all’Ospedale di Città di Castello per gli interventi chirurgici del caso. Il malcapitato, comunque, pur avendo riportato gravi lesioni, non era mai stato in pericolo di vita.
Il secondo episodio – La stessa notte, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Umbertide, era arrivato un 48enne, anch’esso con una ferita da taglio, però al braccio. I militari avevano appurato che, intorno alle ore 2, e sempre nel centro abitato di Umbertide, sarebbe stato lo stesso cittadino albanese ad aver avuto un altro litigio proprio con questa persona. Anche in questo caso, i fatti si sarebbero svolti con modalità molto simili al precedente episodio e, a quanto pare, sempre per banali motivi. Il secondo malcapitato, fortunatamente, subito dopo le cure del caso, era stato dimesso con una prognosi di guarigione di alcuni giorni.
L’imputazione nei confronti dell’arrestato è di tentato omicidio nei confronti di una delle due persone ferite, oltre che di lesioni personali aggravate nei confronti dell’altro, in quanto gli accertamenti medico-legali svolti successivamente hanno permesso di appurare che l’arma da taglio, verosimilmente utilizzata nella circostanza, aveva caratteristiche di pericolosità potenzialmente letali. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.