Per il secondo anno consecutivo lo scrittore spoletino Marco Ambrogioni, insieme ai figli Alessandro e Maria Emilia, ha allestito il presepe di Pasqua che è esposto nella Galleria 4e25 in Piazza Torre dell’Olio. Alessandro, 10 anni, si è occupato con il papà dell’allestimento, mentre la 17enne Maria Emilia ha trovato la giusta prospettiva per le foto di questo articolo.
Quella di allestire presepi di Pasqua è una tradizione, oggi quasi scomparsa, ma che in passato era molto radicata nel sud d’Italia e in particolare a Napoli. Negli ultimi anni tuttavia si registra una riscoperta di questa usanza e anche nella nostra Umbria i Frati di Assisi, ormai da qualche anno, ne allestiscono uno a Santa Maria Degli Angeli.
“La cosa potrebbe sembrare una bizzarria- spiega Marco Ambrogioni– ma ci è piaciuto ricordare che in occasione del l’Epifania (quella dei Magi) viene solennemente annunciata anche la Pasqua e allora eccoci di nuovo all’opera! “
“Il nostro è un presepe di Pasqua che si discosta un po’ da quelli tradizionali– racconta lo scrittore- dove vengono rappresentati alcuni episodi della vita, passione e resurrezione di Cristo; il nostro invece, utilizzando il tema dell’uovo – antico simbolo di vita e rinascita e che ormai per questa festività è usuale dipingere o se di cioccolato regalare – finisce per raccontare la resurrezione di Cristo. Quest’anno abbiamo scelto di dipingerlo di azzurro per richiamare l’dea del cielo, ma anche del manto di Maria, mentre per il suo interno abbiamo scelto l’oro della Gloria e dall’uovo aperto, come fosse il sepolcro, esce il Risorto. La sua cavità inoltre può richiamare anche l’dea della grotta del Natale dove, la presepistica tradizionale ambienta la nascita di Gesù in alternativa alla capanna.”