Seduta del Consiglio comunale convocata questa mattina, espressamente ed esclusivamente per parlare della vicenda relativa al progetto dell’Ambito 1 ‘Il Campus’ ovvero l’area dell’ex Zuccherificio.
Otto consiglieri comunali ne avevano richiesta una straordinaria ed aperta alla cittadinanza, proprio sul tema specifico, ma guarda caso oggi non erano presenti. Si tratta del capogruppo dei Socialisti Roberto Ciancaleoni; del capogruppo di Movimento per Foligno Lorenzo Schiarea e del consigliere piddino Moreno Finamonti. Gli stessi che avevano già alzato un ‘cartellino giallo’ all’indirizzo del presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia. Si sono giustificati in una lettera, letta ad inizio lavori dallo stesso Borscia.
La discussione, a dire la verità, non è entrata più di tanto nel merito della questione. Dai banchi della minoranza sono state lanciate accuse al modo in cui la maggioranza mismettiana ha affrontato l’eterna situazione di stop and go, il centrosinistra – seppur con qualche distinguo – ha difeso ruolo ed impostazione del cosiddetto gruppo di lavoro.
Qualche frecciatina del consigliere piddino Falasca al grillino Savini; ripetuti scontri verbali tra il capogruppo di Amoni Sindaco, Massimiliano Romagnoli ed il presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia; intervento fuori da coro di Elio Graziosi del gruppo Misto e poco altro. Da segnalare il durissimo attacco di Agostino Cetorelli nei confronti della sua ex capogruppo Stefania Filipponi di Impegno Civile. Scintille che hanno almeno per un attimo infiammo una discussione a dir poco asfittica ed improduttiva.
Il gruppo di lavoro, è stato ridimensionato persino dal Segretario Comunale Paolo Ricciarelli, che lo ha definito come ‘semplice indicazione di rappresentanti individuati per parlare con le proprietà interessate al progetto’ e comunque senza alcun ruolo specifico e potere decisionale.