Volevano solo appartarsi per una notte “di fuoco” ma, loro malgrado, le fiamme sono arrivate sul serio. E’ costata cara, a due amanti clandestini di Gubbio, entrambi sposati, la scappatella di qualche sera fa nei pressi di un supermercato della città.
Una volta arrivati nel luogo dell’appuntamento, entrambi si sono chiusi nell’auto di uno dei due, consumando l’avventura fedifraga con il riscaldamento acceso al massimo. Proprio a causa della forte intensità, però, l’impianto si sarebbe danneggiato e bruciato, scaturendo le fiamme che hanno poi divorato l’auto.
Gli sfortunati occupanti, a questo punto, si sono visti costretti a chiamare i Vigili del Fuoco, che prontamente hanno domato l’incendio, e ad inventarsi un’altra versione dei fatti per cercare di non far venire a galla la loro relazione segreta. I due, infatti, per giustificarsi, hanno raccontato ai Carabinieri di aver subito il furto dell’auto proprio vicino al supermercato, ipotesi prontamente smentita dalle successive indagini dei militari e dalla versione fornita dal direttore dell’esercizio, svegliato in piena notte per essere interpellato.
Dopo il danno, dunque, anche la beffa: i due amanti, sbugiardati dal loro stesso racconto, si sono beccati una denuncia per procurato allarme.