La crisi di giunta in Regione non aiuta, e il destino dei dipendenti della polizia provinciale resta così ancora incerto. A dirlo è lo stesso assessore regionale Bartolini: oggi ha incontrato i dipendenti della polizia provinciale, riuniti in stato di presidio da ieri nella sala del consiglio provinciale, per esprimere loro “un impegno molto chiaro” nel cercare di non arrivare a dicembre 2016 con l’acqua alla gola. Ma finché, come detto, a Palazzo Donini, i rapporti restano bloccati dopo le dimissioni da assessore di Barberini, bilancio e Def sono a loro volta congelati. Con essi le risorse da poter prevedere il personale.
Uno spiraglio c’è: è il tavolo di governance, fissato per il 4 marzo, dove sederanno Regione, Province, Comuni e rappresentati delle Organizzazioni sindacali. Bartolini lo ha poi detto chiaramente: il pressing è da farsi proprio sui Comuni, dunque su Anci, i quali hanno dato al momento ben poca disponibilità nell’assorbire i poliziotti provinciali. Altra possibilità, tutta da verificare, sono i pensionamenti in Provincia, che dovrebbero arrivare a fine 2018, liberando così risorse e disponibilità.
Resta ben fermo il Protocollo di Intesa della Regione Umbria che ha regolato fino ad oggi tutti i passaggi di questa complessa riforma delle Province: quello degli ‘esuberi zero’. “Non potendo partecipare all’incontro fissato per domani con il presidente Mismetti ed il presidente dell’Anci De Rebotti – ha affermato Bartolini – ho voluto quest’incontro per ribadire l’impegno della Regione. In questi giorni abbiamo lavorato e continueremo a farlo per avere tutti i dati necessari. Il problema della Polizia provinciale infatti ha bisogno di un impegno maggiore e diretto da parte delle Province e dei Comuni per il riassorbimento del personale. Fino ad oggi non abbiamo ricevuto risposte adeguate – ha sottolineato Bartolini – ma queste risposte dovranno arrivare nei prossimi giorni e ci permetteranno di lavorare in maniera adeguata sia sotto il profilo amministrativo che finanziario”. Rispondendo alle preoccupazioni dei lavoratori, l’assessore Bartolini ha assicurato che i tempi ancora ci sono e che dunque la scadenza del prossimo 31 dicembre potrà essere rispettata, “a condizione che la volontà politica di tutti i soggetti interessati permetta di raggiungere gli obiettivi fissati”.
Dal punto di vista finanziario l’assessore ha invece sottolineato che la Regione non può prendere impegni fino all’approvazione del bilancio 2016 che è prevista per il prossimo mese di marzo. “La riunione di oggi – ha concluso l’assessore – sarà dedicata esclusivamente alla Polizia Provinciale ed in quella sede contiamo di discutere approfonditamente con tutti i dati completi a disposizione. Nel frattempo continuerà il confronto anche con i vari Ministeri per chiarire e risolvere le problematiche ancora aperte sulle modalità di trasferimento del personale”.
Tutto rimandato a domattina dunque: Mismetti è atteso dalla polizia provinciale in sala per le 9, insieme al presidente di Anci, Rebotti.
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