Per interminabili ore si è temuto per la sua vita, vista la gravità delle condizioni in cui è stato ritrovato. In poche ore, però, il suo corpo ha reagito alle cure in camera iperbarica ed ora sta già bene. E’ stato dimesso oggi dall’ospedale Umberto I di Roma dove era stato ricoverato sabato il giovane di 25 anni originario della Valnerina che era rimasto gravemente intossicato dal gas fuoriuscito dall’impianto di riscaldamento dell’appartamento di Spoleto dove vive.

Il ragazzo, che lavora in una struttura ricettiva cittadina, venerdì sera era andato normalmente a dormire nell’abitazione presa in affitto da pochi giorni nel centro storico di Spoleto. Sabato mattina un suo amico era andato a trovarlo, ma non aveva ricevuto risposta. Allarmato, insieme al proprietario dell’appartamento, si era quindi introdotto nell’abitazione. I due avevano quindi trovato il 25enne privo di sensi, nella casa dove si sentiva un fortissimo odore di gas. Subito era scattato l’allarme al 118, intervenuto sul posto insieme a carabinieri, vigili del fuoco e personale della Vus. Vista la gravità delle condizioni del ragazzo, che presumibilmente aveva respirato il metano per molte ore, è stato subito disposto il suo trasferimento al centro specializzato di Roma, per essere sottoposto al trattamento in camera iperbarica. Svegliatosi dal coma indotto dai farmaci, ha subito mostrato di aver reagito positivamente alle cure, tanto che stamattina è stato già dimesso. Un piccolo miracolo che ha riempito di gioia familiari ed amici del 25enne.