Durante l’ultimo week-end i carabinieri della Compagnia di Perugia hanno inferto un altro colpo agli spacciatori della città: un 30enne albanese è stato prima arrestato in flagranza di reato, per detenzione di diverse dosi di cocaina, e poi accompagnato alla frontiera per essere rimpatriato nel suo paese di origine. L’arresto è stato eseguito dai militari del nucleo radiomobile che durante un posto di blocco in via del Marmo hanno fermato una Ford fiesta con a bordo due cittadini di origine albanese. Uno dei due aveva un atteggiamento sospetto: a quel punto i carabinieri hanno perquisito i due uomini e la loro auto, ritrovando nelle tasche di uno dei due 13 bustine di cellophane termosaldate contenenti cocaina. La successiva perquisizione della camera di un albergo di Corciano, dove i due erano alloggiati, ha consentito di sequestrare altre 2 bustine di cocaina. I carabinieri, dopo aver sequestrato del denaro in possesso dall’albanese, ricavato dello spaccio, hanno tradotto il pusher, già con diversi precedenti di polizia, in caserma in stato di arresto. Il giorno successivo dopo l’udienza di convalida del G.I.P. l’albanese è stato espulso dal territorio nazionale dopo essere stato accompagnato sempre dai carabinieri fino sotto le scalette dell’aereo in partenza da Roma-Fiumicino e diretto a Tirana.
Arrestato pericoloso spacciatore a Perugia
L'uomo è stato rimpatriato a Tirana dai carabinieri
Mar, 09/02/2016 - 16:33