Incredibile rovescio della Maran Nursia, letteralmente annichilita in un PalaRota incredulo dal Carrè Chiuppano. In questi casi risulta veramente difficile capire dove sia la linea che divide i meriti dei veneti dai demeriti della truppa bluarancio, troppo nervosa e poco grintosa rispetto ad un avversario feroce e determinato, come da previsione della vigilia.
Da Silva recupera Duarte e può disporre anche di Paolucci, anche se il bomber bluarancio non è al massimo e giocherà solo pochissimi sprazzi nel primo tempo; miracolo della società che riesce anche nell’impresa di tesserare De Carvalho, che arriva a Spoleto, però, solo a 15 ore dalla partita. Primo tempo da incubo per i ragazzi di Da Silva, senza capitan Trapasso squalificato e Mindoli, ancora acciaccato. Pronti via, 2-0 Chiuppano nelle primissime fasi, con difesa della Maran Nursia che perde palloni mortiferi davanti a Barigelli. I veneti iniziano la loro partita fatta di tanta, forse troppa intensità per questa Maran Nursia: difesa arcigna e raddoppi a limitare le bocche da fuoco bluarancio. A dire il vero, quindi, prima della metà del tempo è il rientrante Barigelli più impegnato del proprio dirimpettaio a frenare l’imbarcata. De Carvalho e Duarte hanno due buone opportunità, ma non sono sufficienti per scalfire la sicurezza veneta. Barigelli è ottimo a chiudere a tu per tu con Buonanno, ma nulla può sull’ennesima palla persa finalizzata da Pedrinho. I ragazzi di casa cercano di riavvaolgere il nastro, andando puntualmente a sbattere sulla difesa del player manager Gulizia e su un Josic molto attento. Arriva anche lo 0-4, con Adami che chiude sul secondo palo un’ottima ripartenza guidata ancora da Rafinha. Il finale di tempo è tutto della Maran Nursia che meriterebbe, quanto meno, di accorciare prima della sirena di metà tempo, ma un paio di carambole sotto la porta avversaria non portano a nulla.
Nella ripresa bluarancio a testa bassa, ma la partita non gira, nemmeno quando la Maran Nursia può usufruire di un’altra punizione di seconda, concessa dagli arbitri dal limite dell’area veneta. Quando viene ingenuamente espulso Bellaver per doppia ammonizione, Stringari e compagni giocano, probabilmente, il miglior tratto di match, obbligando anche gli avversari a spendere due falli da ammonizione; se ci aggiungi anche un paio di super parate di Barigelli, sembra quella la chiave del match, ma l’agguato è dietro l’angolo: Pedrinho trova il 5-0 con una conclusione sporca che sorprende Barigelli. Da Silva inserisce Ronchi come portiere di movimento, ma la mossa non dà i suoi frutti, con la squadra di Gulizia che si difende bene e trova con Pedrinho il lob a porta vuota che vale il 6-0. Match in ghiaccio, anche perché arriva il 7-0 di Lucca con un tiro deviato che diventa un pallonetto beffardo che si infila sotto il sette. Il tiro libero di Stringari è solo il gol della bandiera; Da Silva inserisce Duarte come portiere di movimento, ma non è giornata e un De Carvalho ancora poco lucido commette anche un fallo di mano da espulsione per salvare la porta. Arriva così il rigore di Buonanno e la capitolazione definitiva con Pedrinho. .
Si riparte, sabato prossimo, da Prato, senza Bellaver, De Carvalho e De Araujo (ammonito in regime di diffida). La pausa successiva per i campionati europei potrebbe essere veramente una panacea per i ragazzi di Da Silva.
Tabellino
Maran Nursia: Barigelli, Bellaver, De Araujo, Corvi, Potica, Paolucci, Ronchi, Vasilache, Duarte, Stringari, Proietti. All. Da Silva
Carrè Chiuppano: Azzolin, Lorenzi, Sgarabotto, Guzzonato, Adami, Iglesias, Lucca, Pedrinho, Gulizia, Rafinha, Bonanno, Pereira, Josic. All. Gulizia
Arbitri: Intoppa e Micciulla di Roma 2 (Gallinella di Foligno)
Primo tempo (0-4): 1’12”Pedrinho 1’17”Iglesiasi 9’Rafinha 15’Adami
Secondo tempo (1-9): 7”20”Pedrinho 11’Lucca 12’Stringari (tl) 14’Buonanno (rig.) 18’Pedrinho
Ammoniti: Bellaver, De Araujo, Adami, Gulizia
Espulsi: Bellaver 6’06 s.t. per doppia ammonizione; 13’53” s.t. De Carvalho per fallo di mano a fermare una chiara occasione da gol.