La scuola di San Pio torna a casa: giovedì 7 gennaio, con la fine delle vacanze natalizie, i 187 bambini della scuola primaria di San Pio di Città di Castello rientreranno nella sede originaria, a distanza di circa un anno dall’inizio dei lavori di ristrutturazione. Lo annunciano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore alle Politiche scolastiche Mauro Alcherigi, sottolineando come “l’Amministrazione abbia rispettato l’impegno preso con le famiglie e la promessa di restituire una struttura completamente nuova, sia per gli standard di sicurezza che nell’organizzazione degli spazi, ridisegnata si misura di bambini e secondo i criteri più moderni della didattica”.
“Torniamo a casa ma l’inaugurazione ufficiale ci sarà solo tra qualche settimana, quando avremmo verificato e messo a punto la nuova scuola insieme i ragazzi” aggiunge il dirigente del primo circolo Massimo Belardinelli per il quale “il lavoro compiuto sugli spazi interni allinea la scuola di San Pio alle nuove linee guida del ministero sull’edilizia scolastica, recepisce l’esperienza montessoriana, così vicina a noi, e si inserisce nel Reggio Children, progetto di punta a livello mondiale per la scuola primaria, sviluppato a Reggio Emilia ed ora oggetto di una Fondazione che ha nei tratti distintivi la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale, l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier, un aggiornamento rivisto e corretto del laboratorio. Dagli apporti di questa sperimentazione d’avanguardia abbiamo mutuato una concezione dell’ambiente dove tutti gli spazi abbiamo pari dignità, superando l’articolazione rigida del passato”.
“In realtà San Pio è più di una nuova scuola” spiegano sindaco ed assessore, “è una nuova modalità di collaborazione perché docenti, tecnici del Comune e genitori hanno lavorato gomito a gomito con gli esperti di Reggio Emilia sia alla progettazione che alla realizzazione concreta; con il risultato di rendere sicuro ma anche moderno un edificio che risale agli anni Sessanta e che mostrava qualche segno del tempo”.
I lavori, per un 1 milione e 20mila euro da risorse della Regione dell’Umbria per il miglioramento simico, sono stati finalizzati anche all’adeguamento dello stabile come sede di prima accoglienza in caso di emergenze di protezione civile. Hanno riguardato il rifacimento degli impianti, il rinforzo strutturale delle murature, la sostituzione degli infissi e inserimento di un cappotto termico ed acustico, il completo rifacimento di tetto e controsoffitto, con antisfondellamento (che elimina l’inconveniente dei cedimenti di intonaco e pannelli).
“Rispetto alle previsione, in corso d’opera, abbiamo concordato con le famiglie e la scuola delle modifiche migliorative del progetto, che hanno prodotto un piccolo allungamento dei tempi, a cui ora manca soltanto il collaudo dei bambini – concludono amministratori e dirigente – Non appena compiuto, inviteremo tutta la cittadinanza a visitare la nuova scuola di San Pio, un obiettivo colto anche grazie alla disponibilità del dirigente Roberto Cuccolini e della scuola Alighieri Pascoli che ha ospitato le classi nel periodo del cantiere, permettendo che la didattica non solo avesse continuità ma si svolgesse con tutti i confort”.