Sono stazionarie le condizioni dei quattro uomini, originari del Marocco, ricoverati da ieri in ospedale a Perugia per un’intossicazione da monossido di carbonio, a causa del braciere utilizzato per riscaldarsi dal freddo nella loro abitazione di Colombella. Tutti e quattro stanno proseguendo le terapie, grazie ai controlli effettuati dai medici del Santa Maria della Misericordia, anche nelle ore successive al ricovero, i quali hanno scongiurato il ricorso alla terapia nella camera iperbarica, essendo i valori di carbossiemoglobina risultati al di sotto, seppure di poco, dei parametri che invece richiederebbero un trattamento di “pulizia” dei polmoni. Due dei pazienti si trovano ricoverati nella struttura complessa di Medicina del Lavoro, gli altri due presso la struttura di Pneumologia. I sanitari, con il prof. Giacomo Muzi in testa, lanciano un ulteriore appello ai cittadini di usare la massima attenzione nell’uso di bracieri, stufe di carente manutenzione e impianti di riscaldamento senza il necessario collaudo.
Intossicati dal fumo del braciere | Sono stazionari i quattro
L'incidente nella loro casa di Colombella | Ricoverati all'ospedale Santa Maria della Misericordia
Ven, 04/12/2015 - 13:37