La Risonanza magnetica al femminile” è il tema del convegno organizzato dall'unità ospedaliera di Radiologia del San Giovanni Battista di Foligno, che si sta svolgendo presso la sala Alesini dell'Ospedale di Foligno.
“Questo incontro vedrà la radiologia incontrarsi con la Ginecologia e la Chirurgia – ha detto nel suo saluto d'inizio il sindaco di Foligno Manlio Marini – si parlerà di argomenti molto importanti che riguardano soprattutto il mondo femminile. Per me sono sempre motivo di grande orgoglio momenti come questi che non fanno che confermare la qualità eccelsa dei reparti e del personale dell'ospedale cittadino”
Anche il direttore sanitario dell'Asl 3 Sandro Fratini ha detto orgoglioso: “mi fa piacere constatare che stamattina a partecipare al convegno siete in 140. La cosa interessante di questo convegno è l'incontro fra ambiti specialistici diversi. Forse è proprio questo il modo migliore per affrontare i problemi medici. In questi ultimi tempi – ha proseguito il direttore – abbiamo molto investito sulle risorse tecnologiche . Abbiamo un servizio radiologico che non ha nulla da invidiare ad altre strutture. Stiamo cercando di portare avanti un progetto diagnostico – ha concluso Fratini – su alta scala, unendo le forze di Foligno e Spoleto”
L'importante aggiornamento scientifico, organizzato dalla dottoressa Liliana Bendia, presidente del gruppo regionale della Società Italiana di Radiologia Medica (S.I.R.M.), tratterà il tema, tutto al femminile, delle patologie utero-ovariche e della mammella. La giornata di studio, dopo il saluto delle autorità, si è aperta con una lettura magistrale del professor Siani su “Il futuro della S.I.R.M.”. A seguire la trattazione dei temi:”Quesiti diagnostici del clinico”, “Tecnica e anatomia di RM”, “Neoplasie della cervice e corpo uterino”, “Embolizzazione dei fibromi uterini”, “La RM del feto”, “Imaging di RM della patologia ovarica”. Nella seconda sessione, a partire dalle 14,30 le discussioni verteranno su: “Come, quando, perchè?”, “Tecnica di RM”, “Imaging RM della mammella”, “Protesi mammaria” e “Problemi aperti e prospettive del rischio genetico”.
(Valentina Ballarani)