La notizia dell'approvazione del Decreto Gelmini ha infiammato gli studenti che, un po' dappertutto, hanno dato vita ad alcuni cortei spontanei. A milano due ragazzi sono stati feriti. Hanno denunciato di esser stati caricati da agenti della Polizia. Tafferugli anche a Roma dove in Piazza Navona studenti di destra, che respingono le accuse, avrebbero caricato quelli dell'Uds. Due giovani hanno riportato gravi traumi alla testa. Uno ha anche un orecchio lacerato. (Aggiornato alle 12.25)
Il decreto Gelmini è legge. Mentre Palazzo Madama resta presidiato da un'imponente presenza delle forze dell'ordine per fronteggiare le manifestazioni degli studenti, il Senato approva con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti il provvedimento che porta il nome del ministro dell'Istruzione e che prevede, tra le altre cose, il ritorno dal 2009-2010 delle classi con il maestro unico nella scuola primaria e il voto in condotta che farà media con quelli conseguiti nelle altre materie.
Sul piede di guerra l'Italia dei Valori. Ora che il decreto Gelmini è legge i dipietristi si dicono «già pronti a raccogliere le firme per il Referendum abrogativo, così – spiegano – daremo ai milioni di studenti, insegnanti e genitori lo strumento che la Costituzione riconosce per cancellare leggi barbare e sbagliate».
Show del Senatore a vita Francesco Cossiga, si è detto favorevole alla conversione in legge del decreto sulla scuola, accusando chi è in piazza di «protestare contro il nulla» favorendo i «baroni universitari». Ironico il presidente emerito in Aula. «Anzitutto – ha detto – voglio ringraziare gli organizzatori e i partecipanti delle oceaniche manifestazioni di questi giorni. Per me è stata una “botta di vita” sentire echeggiare slogan che temevo ormai desueti, sapere che esisto e che qualcuno si ricorda di me con: “Cossiga boia”, “Cossiga assassino”».
( fonte Corriere.it)