La manifestazione – giunta ormai alla sesta edizione – si svolgerà il 30 e il 31 ottobre presso il Centro Linguistico di Ateneo in Via Enrico Dal Pozzo. La manifestazione è stata presentata stamani durante una conferenza stampa da Giuseppe Cardoni, Direttore di Umbria Innovazione, Loris Nadotti, delegato per linnovazione dellUniversità di Perugia e Gianluigi Angelantoni, Presidente del Club per la Ricerca e lInnovazione di Confindustria Umbria.
TECNODAYS 2008 rappresenta unoccasione importante ed unica nel suo genere in Umbria per un confronto legato ai temi dellinnovazione e del trasferimento tecnologico e per sottolineare ancora una volta lo stretto legame che corre tra ricerca, innovazione, valorizzazione del sapere e aumento della competitività delle imprese. Allevento parteciperanno esperti italiani e stranieri di innovazione e trasferimento tecnologico per aprire un forum di discussione su problematiche di rilievo per lo sviluppo economico e produttivo della nostra regione.La manifestazione si compone di diversi incontri tra convegni e workshop oltre ad unarea in cui esporranno oltre 50 tra dipartimenti Universitari, Centri di ricerca, spin off e imprese dellUmbria che producono brevetti e fanno ricerca.
Tecnodays 2008 ha sottolineato Giuseppe Cardoni, Direttore di Umbria Innovazione – è stato pensato per offrire alle aziende umbre, alle istituzioni, al sistema della ricerca e a quello del credito un forum in cui i protagonisti del processo economico locale potranno dibattere i temi che riguardano le molte e complesse questioni relative alla competitività delle aziende ed allo sviluppo economico. La manifestazione cade in momento storico molto particolare e critico per leconomia, sia a livello mondiale sia a livello territoriale. Oggi, più che mai, si richiede la conoscenza approfondita dei fattori critici che animano le attività imprenditoriali del nostro territorio. Le aziende che parteciperanno a Tecnodays 2008 avranno loccasione di discutere i loro problemi con esperti e professionisti dellinnovazione e dello sviluppo economico al fine di individuare nuovi paradigmi, coerenti con le direttrici dellUnione Europea, per meglio gestire la complessità dei processi produttivi, per utilizzare opportunamente i servizi tecnologici e le tecnologie disponibili, per superare le attuali difficoltà dei mercati globali.
Tecnodays 2008 rappresenta uno spazio essenziale in cui è possibile esporre le capacità innovative delle aziende e dellUniversità – ha evidenziato Gianluigi Angelantoni, Presidente del Club per la Ricerca e lInnovazione di Confindustria Umbria. – Poter mostrare ciò che si è in grado di fare e poter contestualmente osservare a che punto è arrivata la tecnologia in Umbria significa in fondo sollecitare le organizzazioni produttive ad inseguire gli apripista scientifici ed allo stesso tempo stimolare questi ultimi ad orientare i propri percorsi di ricerca anche in funzione delle esigenze delle prime. Riteniamo che sia un buon successo essere riusciti ad avere presenti alla manifestazione qualificatissimi Dipartimenti universitari, tante imprese spin off e molte aziende manifatturiere che fanno dellinnovazione la loro carta vincente. La sfida che abbiamo di fronte è riuscire a collegare in maniera sempre più stretta i vari protagonisti della ricerca e dello sviluppo, per creare vere e proprie reti intelligenti.
LItalia ha spiegato Loris Nadotti, delegato per linnovazione dellUniversità degli Studi di Perugia – è un paese ad alto tasso di vitalità e creatività imprenditoriale ma con ritardi nei settori legati alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie. Negli Atenei Italiani si produce circa il 60% della ricerca nazionale, un vero e proprio patrimonio di conoscenze per il Paese che, adeguatamente canalizzato, può contribuire significativamente ad innescare processi di modernizzazione che rispondano alle richieste di una società e di un mercato sempre più complessi ed esigenti.