Alcuni giorni fa, nel centro abitato di Città di Castello, è stato commesso un furto in un Bar del corso, dove sarebbe stata scassinata un macchina videogioco e rubata la somma in contanti di oltre 800 euro al suo interno. Solo nel pomeriggio di oggi, però, il titolare dell’azienda che gestisce il video gioco si sarebbe accorto del danneggiamento della cassetta dei soldi e del relativo e notevole ammanco.
Fondamentali per le indagini si sono rivelate le telecamere di sorveglianza poste all’interno dell’esercizio pubblico, che permettevano di intravedere molto bene viso e aspetto fisico del ladro il quale, con spregiudicatezza, aveva operato senza preoccuparsi di nascondere le sue sembianze fisiche.
Un altro dato a sfavore dell’autore del furto è stata la sua “notorietà” tra Carabinieri della locale Stazione, in quanto questi era già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo, un cittadino algerino di 40 anni, è stato immediatamente rintracciato e tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e violazione delle prescrizioni sulla sorveglianza speciale e per questo è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo direttissimo previsto per domani al Tribunale di Perugia.