“La risposta dell’assessore Barberini in Terza Commissione sulla questione dell’Ambulanza per Trestina e le valli limitrofe è poco accurata e del tutto insoddisfacente”.
Queste le parole di Luca Pogliani, portavoce del Comitato Altotevere Libero e promotore dell’iniziativa che ha portato alla petizione popolare sul caso. Proprio sul testo di quest’ultima, ci tiene a sottolineare Pogliani, “non si fa espressamente riferimento ad una postazione fissa del 118, ma più genericamente all’attivazione di una struttura predisposta per il trasporto sanitario d’emergenza, che quindi potrebbe essere effettuata anche da strutture convenzionate. Quando abbiamo scritto la petizione siamo stati attenti proprio a questo dettaglio, poiché apriva la strada a una moltitudine di soluzioni possibili che, evidentemente, non si è voluto prendere in considerazione, almeno in questa sede”.
Il promotore dell’iniziativa si è detto perplesso anche per i numeri presentati alla stampa, soprattutto quelli riguardanti i tempi di intervento delle ambulanze dagli ospedali di Città di Castello e di Umbertide: “Ci piacerebbe sapere a che cosa si riferiscono, nel dettaglio, i tempi dichiarati di 16 minuti per la zona Nord di Trestina e di 15 minuti per la zona Sud, perché appare chiaro che la media dei tempi di intervento si abbassa di molto se nel calcolo vengono comprese le frazioni di San Secondo (zona Nord) o Verna (zona Sud), che sono più vicine agli ospedali. E’ ovvio però che, nei casi di emergenza, sia futile parlare di tempi medi di intervento, ma dovrebbero essere presi in considerazione i tempi massimi. Inoltre tra le tempistiche riportate non c’è alcun riferimento alla vasta zona ad Ovest di Trestina, che comprende frazioni come Volterrano, Morra, S. Leo Bastia, Lugnano, Badia Petroia, Bonsciano, e molte altre, che contano alcune migliaia di abitanti e che sembra poco realistico possano essere servite nei 15 o 16 minuti dichiarati da Barberini”.
Il Comitato Altotevere Libero, nel frattempo, sta valutando di intraprendere nuove iniziative sul tema, in attesa che venga fornita una risposta scritta e più dettagliata dalla terza commissione. Pogliani ha anche dichiarato di esser rimasto stupito nell’apprendere dai giornali che la petizione sarebbe stata figlia di un’iniziativa della Lega Nord, dato che “non ci risulta in alcun modo ci siano mai state iniziative della Lega sul tema, né di aver ricevuto loro proposte di collaborazione. Siamo comunque lieti che la nostra petizione abbia avuto riscontri anche nel mondo della politica di palazzo ma auspichiamo che, per il futuro, se un qualunque partito politico volesse collaborare ad una nostra iniziativa, ce lo comunichi prima che questa sia conclusa”.